Agricoltori tedeschi sul piede di guerra Una settimana di scioperi contro il taglio dei sussidi. Lunedì grande manifestazione a Berlino

OLAF SCHOLZ CANCELLIERE GERMANIA

Gli agricoltori tedeschi sono furiosi contro il piano dei tagli di alcune agevolazioni fiscali da parte del governo di Berlino. A bordo dei trattori stanno dando vita ad una serie di scioperi che stanno paralizzando le principali città tedesche.
“Stiamo esercitando il nostro diritto fondamentale di informare la società e la classe politica che la Germania ha bisogno di un settore agricolo competitivo”, ha dichiarato il presidente dell’Associazione tedesca degli agricoltori Joachim Rukwied alla rivista Stern. Il settore è in rivolta per i piani del governo di ritirare alcune agevolazioni fiscali per l’agricoltura quest’anno.
La settimana di scioperi culminerà con una manifestazione a Berlino lunedì 15 gennaio.
Gli agricoltori tedeschi sono sul piede di guerra contro i tagli dei sussidi voluti dal governo del cancelliere Olaf Scholz. Una decisione presa dopo che la Corte Costituzionale ha bocciato i conti pubblici del Paese e il loro buco da 30 miliardi di euro. La risposta di Scholz è stato uno stop alla spesa di 17 miliardi in cui ricadono anche le agevolazioni di cui godono gli agricoltori fin dal 1951.