Dopo le due sconfitte consecutive di misura contro Brescia e Monza, la banda gialloblu è chiamata a trasformare la rabbia in determinazione per riprendere il ruolino di marcia in campionato. Nella parte alta della classifica corrono veloci e non c’è più tempo per lasciare per strada punti preziosi nella rincorsa alla Serie A.
LA FRASE
Mister Aglietti presenta la sfida di domani: “La squadra sa benissimo che il calcio è deciso da episodi, non sempre si perde per demeriti, come ci è successo nelle ultime due partite. La squadra ha giocato meglio di altre volte in cui abbiamo vinto, quindi non dobbiamo essere preoccupati. È mancato solo il gol, dobbiamo andare in campo con la testa sgombra e la convinzione che ce la giochiamo con tutti. Domani per loro sarà una partita importante, la classifica si sta allungando. Dovremo essere pronti ad affrontare un avversario difficile, che ha qualità e che cercherà di vincere per forza”.
L’AVVERSARIO
Cosenza avversario molto più alla portata. Dopo la sconfitta per 3 a 1 rimediata in casa del Lecce, la squadra allenata da mister Occhiuzzi naviga in piena zona play out, al quartultimo posto in classifica con 23 punti. Speciale ex della sfida Manfredini, protagonista insieme a Luciano sulle fasce in quel magico 4-4-2 di Del Neri, contribuendo alla storica promozione del Chievo in Serie A. Nei precedenti tra le due squadre prima infatti con la maglia dei calabresi andò a segno sia all’andata che al ritorno nella stagione 1998/99, poi una volta approdato a Verona entrò nel tabellino delle due sfide del 2000/01.
LA FORMAZIONE
Per la sfida di domani Aglietti confermerà in blocco la difesa delle ultime uscite, eccezion fatta per Cotali che lascerà il posto al recuperato Renzetti. A centrocampo dovrebbe rivedersi Viviani dal 1′ per far riposare più Obi di Palmiero. Sulle fasce Ciciretti e probabilmente Canotto, con Garritano solo in panchina dopo i problemi alla caviglia; da non escludere la sorpresa Di Gaudio. In attacco Margiotta non è al 100%, pronto dunque Fabbro, mentre De Luca è sicuro del posto visti i leggeri problemi muscolari per Djordjevic, che sarà tenuto a riposo al pari di Giaccherini.
Jacopo Segalotto