Aggressioni, danneggiamenti, furti e spaccio in poche ore Arrestato un trentasettenne algerino dalla Polizia di Stato

La Polizia di Stato di Verona ha arrestato un cittadino algerino di 37 anni, responsabile di una serie di reati commessi ieri pomeriggio, tra cui aggressione, resistenza a pubblico ufficiale, furto e spaccio di droga.

È accaduto intorno alle 16, quando alla Centrale Operativa della Questura veniva segnalata la presenza di un soggetto molesto in via Cà di Aprili.

A dare l’allarme è stato un uomo di 59 anni che, mentre stava transitando lungo via Forte Tomba, ha visto il cittadino algerino scendere dalla bicicletta di sua proprietà, rubatagli tempo prima, e colpire con violenti pugni un bus.

Dopo essersi avvicinato all’uomo, il richiedente è stato aggredito con una pietra raccolta da terra, per poi essere minacciato con un coltello.

Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, il cittadino straniero, che in quel momento stava cercando di forare con il coltello la ruota dell’autovettura del 59enne, si è dato alla fuga.

Dopo un intenso inseguimento da parte dell’agente intervenuto, il malvivente è stato intercettato con non poche difficoltà. Nonostante i numerosi tentativi di calmare l’uomo, l’algerino ha sferrato un fendente all’altezza dell’addome del poliziotto – che ha evitato per pochissimi centimetri il colpo – per poi scappare, facendo perdere le proprie tracce.

Una nuova segnalazione è poi giunta alla Centrale Operativa, intorno alle 17.30: un uomo, che corrispondeva perfettamente allo straniero protagonista dei fatti accaduti poco prima, era stato colto nell’atto di forzare alcune autovetture in sosta lungo via Pasteur.

Alla vista dei poliziotti, il 37enne ha tentato nuovamente di fuggire, lanciando insulti diretti agli operatori con fare sprezzante. Dopo aver cercato di divincolarsi, spingendo violentemente e colpendo con calci gli agenti, il malvivente è stato infine bloccato e condotto all’interno della volante.

Addosso all’uomo sono stati ritrovati 12 grammi di hashish e 4 banconote da 50 euro occultate in una tasca interna del portafoglio, nonché un portamonete sottratto da un’autovettura – reato per cui è stato denunciato per ricettazione.

Tradotto in Questura per gli accertamenti del caso, l’uomo – irregolare sul territorio nazionale e con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti – è finito in manette con l’accusa di resistenza e violenza continuata a pubblico ufficiale, minaccia aggravata a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il 37enne è stato, inoltre, deferito dall’Autorità Giudiziaria per minaccia grave aggravata, danneggiamento aggravato, lesioni personali e ricettazione.

Oggi, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria 3 volte a settimana nei confronti del cittadino straniero.