Risponde con parole dure la presidente di Agec Anita Viviani all’attacco del leghista Ncolò Zavarise sul cambio del cda per la societàù di Agec che si occupa di onoranze funebri. “Le polemiche sulla sostituzione del consiglio di amministrazione di Agec Onoranze Funebri con un amministratore unico sono per una parte infondate e per l’altra parte pretestuose, denotando una inaccettabile volontà di strumentalizzare”, afferma Viviani.
“E’ il Testo Unico delle Società Partecipate (Tusp) ad affermare che “l’organo amministrativo delle società a controllo pubblico è costituito, di norma, da un amministratore unico” (articolo 11 comma 2). Chi decide diversamente deve inviare la relativa delibera alla Corte dei Conti. Il Consiglio di amministrazione di Agec si è dunque limitato a prendere atto di tale indirizzo che nella sua semplicità è chiaro ed inequivocabile. Dire che finora si è mantenuto il cda di Onoranze Funebri per garantire una rappresentanza ai lavoratori”, prosegue, “è totalmente infondato, in quanto il posto all’interno del cda veniva garantito non già ai lavoratori in quanto tali, ma soltanto ai soci lavoratori, che sono una parte, ai quali rimangono comunque tutti i poteri dei soci, compreso quello di impugnare le delibere.
E’ una mezza verità anche che il consiglio di amministrazione di Onoranze Funebri non percepisse alcun compenso: ai componenti venivano infatti riconosciuti i rimborsi spese”.