Non si ferma la marea di interventi per gli immobili Agec mentre continua fortemente la domanda di alloggi.
Il patrimonio gestito da AGEC conta complessivamente più di 6.700 unità, di cui circa 4.000 unità abitative: bisogna però considerare che una parte significativa di questo patrimonio è seriamente datato, riscontrando circa 850 unità con oltre 90 anni di vita e AGEC sta facendo grandissimi sforzi organizzativi e di investimento per rendere di nuovo abitabili alloggi liberati in condizioni a dir poco degradate.
“La domanda di alloggi è ancora forte, visto che abbiamo ricevuto ben 869 domande per alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica in risposta al Bando pubblicato nell’ottobre 2019, in aggiunta a 587 domande ricevute nell’arco del 2019 per gli alloggi a canone convenzionato – afferma il presidente dell’Agec Roberto Niccolai – e AGEC ha deciso di potenziare ulteriormente gli investimenti nell’area immobiliare, aumentando il numero di interventi manutentivi straordinari e ordinari affinché possa essere soddisfatto il maggior numero possibile di richieste”.
Tutte le opportunità di finanziamento pubblico, aggiuntivo all’auto finanziamento, sono state colte: nel corso del 2019 ben 170 alloggi nei complessi residenziali di Via Tunisi e 240 in quello del Saval hanno subito interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico, con l’installazione del cappotto isolante esterno, la sostituzione dei serramenti, le migliorie dell’impianto termico e la realizzazione di una nuova rete di distribuzione esterna del gas. Questi lavori sono terminati a febbraio 2020 in Via Tunisi e termineranno a settembre del 2020 per il complesso del Saval. Gli interventi citati, si inseriscono nel Piano Nazionale per le Città, il programma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dedicato alla rigenerazione e alla valorizzazione delle aree urbane, e consentiranno di fatto agli inquilini degli immobili gestiti da AGEC di vivere in case più sicure e dal ridotto impatto ambientale, con conseguenti vantaggi dei costi di gestione. Dopo l’estate, saranno consegnati i nuovi alloggi di edilizia sovvenzionata ad alta efficienza energetica del complesso delle ex caserme Santa Marta e Passalacqua. “Un piccolo fiore all’occhiello – dichiara l’assessore Edi Maria Neri – trattandosi di immobili a basso impatto energetico, dotati di pannelli fotovoltaici e pannelli solari termici”. “E infine – dice con soddisfazione Niccolai – per far fronte al grande numero di richieste, AGEC ha dato il via ad un Piano straordinario che porterà al recupero di quasi trecento alloggi attualmente sfitti ed ereditati dalle precedenti gestioni”.