AGEC ha raddoppiato quest’anno le assegnazioni di appartamenti riattati, col miglior risultato dal 2012 ad oggi. Inoltre, le spese effettuate per rimettere in sicurezza, riattare, ristrutturare gli appartamenti da locare sono più che triplicati in un anno, passando da 1,3 milioni€ a 4,3 milioni€. Sono due dei dati salienti della conferenza stampa tenuta questa mattina dal presidente di AGEC, Maurizio Ascione Ciccarelli, dal dirigente del settore patrimonio, Massimiliano Brugnoli, alla presenza del sindaco, Federico Sboarina, e dell’assessore alle politiche per la casa, Francesca Toffali.
“Il 2021 è stato l’anno di svolta per molti aspetti- ha chiarato il presidente Maurizio Ascione Ciccarelli- ogni anno, gli inquilini restituiscono ad AGEC circa 200 appartamenti che, prima di poter essere reimmessi sul mercato, debbono essere ristrutturati. Si tratta del 5% del numero degli alloggi che noi gestiamo e questo significa che ogni 20 anni il patrimonio viene completamente riassegnato: una rotazione che conferma il nostro fine sociale. Gli interventi che dobbiamo fare per poter ricollocare gli appartamenti sono i più disparati e talvolta sono estremamente importanti: ad esempio dei 462 appartamenti da sistemare alla fine del 2020 ben 445 necessitavano di “importanti lavori di ristrutturazione” data la vetustà degli immobili con costi a carico di AGEC che possono arrivare a quasi 59mila€ ad unità per mettere gli alloggi in sicurezza nel rispetto degli attuali standard di legge’’.
L’altro capitolo riguarda i costi effettivi sostenuti per tutte le attività manutentive – ordinarie e straordinaria – per il riatto degli alloggi che sono passati da 1,379 milioni€ del 2020 a 4,3 milioni€ del 2021.
“Di affermazioni scorrette- ha detto il sindaco Sboarina- ne sono state date parecchie, sia sui numeri sia con presunti allarmi sui controlli dell’acqua. Ma i Veronesi devono invece sapere la verità, e cioè che Comune e Agec stanno gestendo seriamente e concretamente le politiche della casa. I numeri corretti di oggi fanno chiarezza sul lavoro svolto, affinchè le scorrettezze non diventino realtà. E voglio dare atto pubblicamente del grande lavoro fatto da Agec e dal suo presidente, sia sul tema del patrimonio immobiliare sia per la gestione quotidiana delle emergenze durante la pandemia’’.
Anche la Toffali, assessore alle Politiche della Casa, ha messo i puntini sulle “i’’ ricordando gli epiteti che le sono stati rivolti quando sosteneva che il patrimonio immobiliare era gestito. “Infatti sono notoriamente molto sobria, sia lessicalmente che fisicamente, e appunto questi numeri lo confermano’’, ha concluso.