Promuovere tra le giovani generazioni la diversità come la ricchezza su cui fondare la società del domani. È questo l’obiettivo del primo “Afroitaliani Summer Festival”, rassegna ad ingresso libero che si terrà dal 20 al 22 luglio a Villa Buri, a San Michele Extra, promossa dall’associazione culturale Afroveronesi dedicata alle generazioni afroitaliane. In programma interessanti incontri a tema dedicati a insegnanti ed educatori, dibattiti per favorire il dialogo, ma anche workshop di danza africana e sui pregiudizi inconsci.
Protagonisti saranno soprattutto i giovani che, nei tre giorni, potranno partecipare a workshop, tavole rotonde e convegni, ma anche tanta musica e aggregazione, nel segno del divertimento, del dialogo. Interverranno studiosi, esperti di scienze sociali e professionisti, ma anche leader afrodiscendenti riconosciuti in ambito nazionale e artisti tra i principali della scena afroitaliana tra cui Mustik, Ama Dee, Zaib, Wado e Adriana chiamati ad animare le serate con i loro ritmi e la loro energia.
Il festival è stato presentato questa mattina in Sala Arazzi. Sono intervenuti l’assessore alle Pari opportunità Jacopo Buffolo, la vicepresidente Consiglio comunale Veronica Atitsogbe, per l’associazione Afroveronesi Vanessa Giulia Atitsogbe, l’amministratore delegato si Astoria Filippo Polegato, per Oriel Aps Silian Ferrari, per Metis Africa il professore di sociologia della salute presso Università di Trento Davide Galesi.
“Il nostro obiettivo – spiega Vanessa Giulia Atitsogbe – è sensibilizzare la pluralità culturale considerando tutte le soggettività presenti nel territorio veronese ma anche italiano”.
“Sarà un’occasione soprattutto per i giovani – ha continuato la vicepresidente del Consiglio Comunale Veronica Atitsogbe – che potranno ideare un progetto per altri giovani attraverso una grande partecipazione. Sento spesso parlare di diversità, ed è importante che a fianco di questo concetto venga portata avanti una formazione, per questo all’interno del festival sono stati dedicati diversi momenti di incontro e confronto”.
“Durante questo festival – ha affermato Davide Galesi – animeremo un dibattito sulla diversità e sull’incrocio dei modi diversi di vedere il corpo, il benessere, la malattia e gli stili di vita”.
“Siamo orgogliosi di poter partecipare e sostenere questo progetto – ha concluso Filippo Polegato – soprattutto perché è rivolta maggiormente ai giovani, che hanno in mano il nostro futuro”.
IL PROGRAMMA
Giovedì 20 Luglio dalle 9.30 l’incontro “Yes We can! Costruiamo una scuola plurale insieme” e Laborario musicale “A tutto ritmo” a cura di Musica Solidale e Zaib. Dalle 18. 30 Tavola rotonda “Salute e malattia e la diversa interpretazione nelle persone con background migratorio” in collaborazione con UNICEF Italia, U Report on the Movement, Metis Africa.
Venerdì 21 luglio dalle 9.30 Lezione di storia dell’Africa, Raccontare la storia dell’africa attraverso la danza, Laboratorio “Ops! Parliamo di Unconscious Bias” a cura di UNICEF Italia. Dalle 18 Stand gastronomici, artigianato e musica dal vivo. Dalle 20, sfilata.
Sabato 22 luglio dalle 10 l’incontro “La rappresentanza conta” con Filippo Polegato, imprenditore; Veronica Atitsogbe, Vicepresidente del Consiglio Comunale di Verona; Omar Korichi, consigliere comunale a Rovereto; Charline Kanza, studiosa di scienze sociali; Abril Muvumbi, attivista. Workshop d’arte “Saudade e gioia della mia terra” a cura di Oso Melero Edizioni. Dalle 18 Afroitaliani Talent, musica e Dj Set. Tutte le informazioni sono sulla pagina Facebook “afroveronesi” oppure è possibile scrivere una email a afroveronesi@gmail.com