Adunata Alpini, parte la sfida a Brescia L’ultima volta fu nel 1990. Per vincere si lavora al dossier da presentare entro maggio

Verona lancia la sfida a Brescia per ospitare l’adunata nazionale del 2027. Dopo l’ufficializzazione da parte della sede ANA di Verona, ora si lavora al dossier da presentare entro maggio per avere la meglio sulla Leonessa. E’ dal 1990 che Verona non ospita la manifestazione, un evento di portata nazionale con importanti ricadute sul territorio, a partire dall’indotto economico. A Verona la macchina organizzativa è già partita. In municipio si è svolto il primo incontro che ha chiamato a raccolta i principali attori di questa partita, la sezione veronese di ANA anzitutto e il Comune con tutte le direzioni e gli uffici interessati, le aziende municipalizzate da Amia ad Agsm, Acque Veronesi e Amt3, la Fiera, le categorie economiche dalla Camera di Commercio a Confcommercio, Confcommercio, Veronamercato, le associazioni di categoria come Radiotaxi e Federalberghi, ma anche Arena di Verona srl, Verona Garda Convention Bureau e Destination Verona Garda. Presenti, oltre all’assessora Zivelonghi con delega ai Grandi Eventi, l’assessore al Bilancio Bertucco e l’assessora Cultura e Turismo Ugolini. L’operatività dell’incontro si è tradotta in tempi da rispettare e metodo di lavoro da seguire. Tutti gli enti coinvolti dovranno presentare entro il 15 maggio la lettera d’impegno a supporto della candidatura. Nel frattempo ANA proseguirà gli incontri con ciascun referente per entrare più nel vivo delle richieste e delle necessità per la realizzazione della manifestazioni, come ad esempio le aree da mettere a disposizione, l’offerta ricettiva, il trasporto pubblico locale, valorizzando al contempo gli aspetti culturali e turistici di Verona. “La pluralità dei soggetti presenti a questo tavolo – ha detto l’assessore Zivelonghi – dimostra la volontà di essere a fianco della sezione veronese degli Alpini per portare a casa questa candidatura”. “Sono 37 anni che aspettiamo l’Adunata nazionale a Verona- dichiara il presidente della sezione veronesi di ANA Maurizio Trevisan-. Nel 2020, l’entusiasmo era alle stelle, purtroppo poi siamo rimasti delusi. Sicuramente questa volta abbiamo un’esperienza in più. L’amministrazione ci supporta totalmente, un gruppo di aziende sono già al nostro fianco così come le partecipate e le associazioni di categoria. L’incontro è un’ottima e ben solida base di partenza: toccare con mano che siamo tutti uniti e coesi verso questo importante obiettivo è fondamentale, un aspetto che ci rende davvero felici”, ha spiegato Trevisan.