L’Associazione Diocesana delle Opere Assistenziali (ADOA) è un network etico nato a Verona allo scopo coordinare azioni organizzate di innovazione, supporto alle Organizzazioni non profit che si prendono cura delle persone vulnerabili o in stato di necessità di enti, istituti religiosi ed organizzazioni di origine ecclesiale. L’attenzione alla cura della persona insieme alla buona organizzazione ha condotto ADOA a sviluppare percorsi di miglioramento continuo e formazione di prim’ordine: così ADOA ampia e rafforza ora la partnership iniziata nel 2014 con l’Ateneo Veronese, a beneficio degli Enti che “si prendono cura delle persone” in ambito sanitario: l’Accordo di Studio e Ricerca pluriennale con il Dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica dell’Ateneo Scaligero, infatti, consentirà un lavoro sinergico di rafforzamento delle competenze e delle partnerships scientifiche tra chi studia, ricerca ed insegna il miglior modo per curare le persone e chi se ne prende cura nella quotidianità, in particolare con riferimento alla minimizzazione del dolore: residenze per anziani, realtà che si occupano di disabilità o di persone con particolari necessità riabilitative. Il Dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica grazie a questo accordo con ADOA potrà sviluppare percorsi di studio e ricerca specifici. L’accordo sarà sottoscritto e presentato pubblicamente a Castel San Pietro, sulle Torricelle di Verona, il 22 luglio 2023, alla presenza del prof. Albino Poli, direttore del Dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica e del prof. Cristiano Chiamulera, professore ordinario di farmacologia, responsabile scientifico del progetto, di Mons. Roberto Campostrini e dell’avv. Tomas Chiaramonte, rispettivamente presidente e segretario generale di ADOA. Il primo frutto operativo del progetto sarà “Realtà virtuale per la gestione del dolore in un contesto di comunità”, nato per ridurre il dolore cronico delle persone in collaborazione con la Fondazione Gobetti ed altri Enti aderenti ad ADOA.