Addio a una leggenda. Il Real Madrid e tutto il mondo del calcio piangono la scomparsa, all’età di 88 anni, di Francisco «Paco» Gento, l’unico nella storia ad aver conquistato sei Coppe dei Campioni (cinque di fila dal 1956 al 1960 e poi nel 1966 da capitano). Gento ha giocato anche otto finali come Paolo Maldini, che però ne ha vinte «solo» cinque.
«Il Real Madrid, il suo presidente e il suo Cda si rammaricano profondamente per la morte di Francisco Gento, presidente onorario e una delle più grandi leggende del nostro club e del calcio mondiale. Il Real desidera esprimere le sue condoglianze e il suo amore a sua moglie Mari Luz, ai suoi figli Francisco e Julio, alle sue nipoti Aitana e Candela e a tutti i suoi parenti, colleghi e persone care».
La figura di Paco Gento, si legge ancora, «rappresenta fedelmente tutti i nostri valori. È stata e continuerà a essere un punto di riferimento per il mondo dello sport. I tifosi del Real Madrid e tutti gli appassionati di calcio lo ricorderanno sempre come una delle loro grandi leggende».
Nato in Cantabria il 21 ottobre 1933, padre camionista, la passione per atletica e calcio lo strapparono da bambino alla carriera di pastore. La sua del resto è stata sempre una famiglia sportiva: sono stati calciatori anche i suoi fratelli Julio e Tonin e i nipoti Julio e Paco Llorente, padre di Marcos Llorente dell’Atletico Madrid. Gento ha indossato la maglia del Real per 18 stagioni, dal 1953 al 1971, arrivato nella Capitale spagnola dopo soltanto 10 partite col Racing Santander. Fortissimo e velocissimo – si narra che corresse i 100 metri in 11 secondi netti — è stato uno dei cardini di una squadra stellare che in campo aveva altre leggende come Di Stefano, Puskas e Kopa, ed è ancora oggi considerato una delle ali sinistre più forti di ogni epoca.
Nel suo palmarés, oltre alle sei Coppe campioni, vantava pure 12 campionati spagnoli, due Coppe di Spagna, una Coppa intercontinentale e due Coppe Latine, con un totale di 600 partite giocate in maglia bianca e 182 gol.