Alle ex Officine Adige, ieri, nel corso di una conferenza stampa all’interno del cantiere in costruzione, ECE Projektmanagement e CDS Holding hanno annunciato l’apertura del centro commerciale del futuro: “Adigeo”. All’incontro con i media, cui hanno partecipato i manager di ECE e CDS Holding Christoph Augustin, Enrico Biffi e Jerry Boschi, era presente il sindaco di Verona Flavio Tosi con molti consiglieri ed assessore comunali e il presidente del Gruppo Agsm Fabio Venturi. Flavio Tosi ha dichiarato che “con la nascita di “Adigeo”, la città di Verona diventa ancora più attrattiva e realizza un’urbanistica moderna di recupero del territorio”. Ventiquattro mesi di cantiere veloce, i lavori iniziati a maggio 2015 si concluderanno nella primavera del 2017 quando il centro commerciale vedrà la luce. Il più grande nella città di Verona con 130 negozi, compreso un ipermercato Interspar, 11 medie superfici e 16 tra ristoranti e bar. Un’area parcheggio sotterranea per oltre 2mila veicoli, postazioni di rifornimento per macchine elettriche, parcheggio per biciclette, wifi gratuito. ECE e CDS, (30 MLD di patrimonio gestito e 200 centri commerciali gestiti) hanno annunciato con la nascita di “Adigeo” un investimento di circa 150 milioni di euro e come ha dichiarato Enrico Biffi, managing director di CDS Holding, “l’opera avrà un effetto molto positivo sull’economia veronese con la creazione di oltre 1000 posti di lavoro complessivi”. Nel corso del sopralluogo sullo stato di avanzamento dei lavori del centro commerciale, si nota che il cantiere si sta sviluppando in tempi molto rapidi e con una elevata qualità architettonica. Ecco i grandi numeri: 250 mila giornate-lavoro con circa 400 persone in cantiere, 16 le società locali coinvolte nel progetto, importante la richiesta da parte di operatori italiani ed esteri, grande il supporto e la piena collaborazione degli enti pubblici locali, in particolare del Comune di Verona, 42 mila metri quadri di superficie lorda affittabile di cui il 70 % già contrattualizzata. Questi risultati sin qui raggiunti, confermano l’alta qualità del progetto e la forte capacità di attrazione che lo stesso esercita verso tutti gli operatori locali e internazionali. Ci pare di capire che i negozi saranno di livello medio alto con brand già noti a Verona e non, ma con una forte capacità attrattiva dei consumatori da tutto il lombardo veneto.
A. S.