Adige Docks, bonifica nell’area degradata La proprietà ha dato esecuzione alla diffida che era stata notificata dalla Polizia Locale

Ruspe in azione nell’area Adige Dock, l’ex deposito della Stazione di Porta Vescovo a Porto San Pancrazio.
La proprietà ha infatti dato esecuzione alla diffida notificata a fine novembre dalla Polizia locale per attuare sull’area le misure di sicurezza indicate dall’Amministrazione. Vale a dire la demolizione degli edifici non inseriti nel progetto di recupero degli ex magazzini, la bonifica degli spazi, sia esterni che interni agli edifici presenti e l’incremento della vigilanza di un’area che, per vastità e conformazione è stata più volte oggetto di fenomeni di occupazione abusiva e di microcriminalità
Entra così nella fase operativa la gestione degli immobili abbandonati e delle aree degradate presenti sul territorio comunale, intorno alle quali vi è una minore percezione di sicurezza.
“A seguito degli incontri che l’Amministrazione ha avuto a novembre con la proprietà dell’area e a seguito della diffida che è stata notificata dalla Polizia locale il 28 novembre, i lavori sono effettivamente iniziati – spiega l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi che proprio oggi si è recata in sopralluogo all’ex deposito a Porto San Pancrazio. La diffida prevedeva sia l’abbattimento di alcuni immobili fonte di particolari rischi sia interventi di pulizia e bonifica. L’intervento fa parte di un’azione complessiva che l’Amministrazione sta mettendo in campo riguardo il presidio di aree ed edifici abbandonati e degradati che possono generare situazioni di insicurezza. Le situazioni sono numerose ma il lavoro degli uffici sta proseguendo intenso e porterà a nuovi provvedimenti già a gennaio”.
Sul posto anche il commissario della Polizia Locale Massimo Pennella, che ha ricordato la costante presenza degli agenti sul territorio e in particolare nelle zone più sensibili.