Sala affollata al Museo Nicolis di Villafranca per la consegna dei diplomi in osteopatia della scuola EOM Italia di Mozzecane, una realtà in costante crescita diventata un punto di riferimento per tutta Italia. Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, sono stati ben 42 gli studenti, provenienti da ogni parte del Belpaese, che hanno concluso il percorso di studi di sei anni, che comprende il master universitario.
La scuola di osteopatia, azienda di Mozzecane partita da zero nel 2011, in dieci anni ha aperto altre quattro sedi in Italia (Roma, Udine, Torino e Vado Ligure) e ha superato quota 700 iscritti, tanto da essere inserita nell’elenco delle 75 piccole imprese più dinamiche del Nordest. “Abbiamo voluto collocare la premiazione al Museo Nicolis – ha sottolineato Andrea Turrina, fondatore e amministratore unico della società – perché Luciano Nicolis è stato un esempio nel creare un’eccellenza diventata un unicum a livello nazionale grazie alla passione, alla tenacia e al lavoro. Anche Eom è una realtà che continua a crescere, anche grazie al lavoro di ricerca dei nostri studenti che ci aiutano a evolverci e a sperimentare, stando al passo con l’osteopatia che cambia. Nonostante il Covid, non abbiamo mai smesso di dare il nostro contributo in ambito sociale, collaborando a progetti per la salute delle donne e delle mamme, e sportivo, seguendo gli atleti paralimpici del tennis tavolo, i motociclisti di Coppa Italia e gli studenti di Esu all’Università di Verona. Continueremo pure il nostro sostegno alle iniziative culturali, come abbiamo fatto con i concerti che si sono svolti a Villa Vecelli Cavriani, attraverso la Fondazione Discanto”.
Roberto Dall’Oca, sindaco di Villafranca, ha rimarcato come Eom Italia sia “un sogno che si è concretizzato grazie alla passione e alla professionalità del suo fondatore. Una realtà importante non solo per la sua valenza economica, ma anche perché crea figure per la cura e la riabilitazione della nostra cittadinanza”.
Un concetto ribadito da Mauro Martelli, sindaco di Mozzecane: “Ringrazio Eom perché ha avuto la tenacia e la perseveranza di puntare su un settore strategico per la salute, facendo diventare la scuola un’eccellenza del territorio e una realtà fondamentale anche per l’indotto: gli studenti vivono nel nostro comprensorio, mangiano nei nostri ristoranti, dormono nelle strutture ricettive del territorio, conoscono e apprezzano i prodotti locali, d’estate si spostano sul lago. Una realtà alla quale vogliamo dare più sostegno, promuovendo il mondo accademico e rafforzando la nostra collaborazione sul fronte culturale e sociale”.
Annalisa Tiberio, assessore all’Istruzione del Comune di Villafranca, ha rimarcato l’importanza della formazione sul territorio. “Mi impegnerò a far conoscere questa bellissima realtà all’interno delle nostre scuole, cercando di intessere un fil rouge che leghi i nostri istituti superiori all’università”. Hanno portato un saluto il consigliere regionale Tomas Piccinini e Giovanni Passerella, presidente di Aiv (Associazione imprenditori Villafranca). Infine Clizia Cazzarolli, responsabile del settore ricerca di EOM, ha consegnato i diplomi agli studenti, elogiando l’impegno in un anno difficile: “Abbiamo inserito il tutor a distanza e registrato quantità incredibili di materiale per fare e-learning – ha detto -. Anche grazie a questo sforzo, gli studenti sono riusciti a completare il ciclo di studi e a presentare tesi molto interessanti, con trattamenti sanitari inediti che confermano l’importanza della ricerca scientifica all’interno delle professioni sanitarie”.