Adesso Allegri “accelera” sulla A22 Assieme a D'Arienzo, questa mattina, per affrontare la questione dell'Autobrennero

«Differire al 31 dicembre 2020 il termine per la sottoscrizione degli atti convenzionali di concessione e consentire alla Regione Trentino e agli enti locali, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2437 sexies del codice civile ed anche in deroga allo statuto, di procedere al riscatto delle azioni possedute dai privati». Sono le proposte del senatore Vincenzo D’Arienzo e del candidato consigliere regionale Giandomenico Allegri per la concessione di A22 analizzate durante la conferenza stampa di stamattina nella sede provinciale del Pd. Con il Decreto Agosto, spiegano D’Arienzo e Allegri, il Governo ha prorogato di altri due mesi fino al 30 novembre 2020 il termine per la sottoscrizione degli atti convenzionali di concessione relativi all’infrastruttura autostradale A22 Brennero-Modena. È la quarta proroga che dal termine iniziale del 30 settembre 2018 sta dilatando i tempi per il rinnovo della concessione in house a causa dell’irrisolta vicenda della liquidazione dei privati presenti nel capitale sociale. La proroga, su richiesta del Partito Democratico, si è resa necessaria in quanto l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha ufficialmente chiesto, come già la Corte dei Conti nel dicembre scorso, di avviare le procedure di gara per l’individuazione di una nuova concessionaria.
Una situazione paradossale che sta danneggiando gli interessi di Verona. Così D’Arienzo e Allegri: «La proposta consentirà di sbloccare l’empasse e riverberare a Verona i benefici connessi al rinnovo della concessione. Per noi ci sono due 2 miliardi di euro per interventi infrastrutturali: la terza corsia tra Verona e Modena e la terza corsia dinamica Bolzano Sud-Verona, le barriere antirumore, le aree di servizio (Affi e Povegliano) e contributi alle Province per opere esterne all’asse autostradale, ad esempio il finanziamento per la mediana provinciale da Nogarole Rocca a Isola della Scala e noi diciamo di pretendere anche oltre Isola della Scala, almeno fino ad Oppeano sulla SS 434».
Per sbloccare quell’empasse e risolvere definitivamente la questione D’Arienzo ha depositato un emendamento al DL Agosto — art. 94, Concessione Autobrennero — la cui proposta prevede 1) l’ulteriore differimento al 31 dicembre 2020 del termine per la sottoscrizione degli atti convenzionali di concessione, 2) di consentire alla Regione Trentino A.A. e agli enti locali della tratta A22, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2437 sexies del codice civile ed anche in deroga allo statuto, di procedere al riscatto delle azioni possedute dai privati, previa delibera dell’assemblea dei soci, adottata con la maggioranza prevista per le assemblee straordinarie.
È stato proposto, altresì, di ridurre i tempi previsti dal Codice Civile per questo tipo di procedure nonché di non tenere conto della consistenza del fondo «ferrovia» ai fini della determinazione del valore di liquidazione delle azioni private, anche in considerazione del fatto che entro trenta giorni dalla data dell’affidamento della concessione la Società Autobrennero Spa deve provvedere a versare quel fondo al bilancio dello Stato.