Libero Cecchini, uno dei più grandi architetti della città, padre di moltissime opere di recupero del patrimonio artistico e monumentale di Verona, ci ha lasciato. Aveva 100 anni.
Si potrebbe dire che non c’è Verona fuori dalle mura costruite da Cecchini.
Per generazioni di architetti veronesi, Libero Cecchini ha rappresentato una presenza costante, un riferimento, grazie a molti dei suoi lavori che hanno segnato – dalla ricostruzione post-bellica al successivo periodo di sviluppo – il volto della città.
Si potrebbe dire che non c’è Verona fuori dalle mura costruite da Cecchini.
Iscritto all’Albo con il numero diciassette, è stato seguito da oltre duemila colleghi, molti dei quali – soprattutto i più giovani – hanno potuto guardare al suo esempio di rapportarsi con la storia, con le sedimentazioni dell’archeologia e con il paesaggio.
Libero Cecchini è stato l’interprete principale di una figura dell’architetto che oggi ci appare già lontana, avvolta in una dimensione artigianale, ma che ha fondato un agire professionale fatto di pensiero e materia, metodo e tecnica, ispirazione poetica e capacità organizzativa.
A Libero Cecchini sarà intitolata la Sala Consiliare dell’Ordine nella sede M15 (ex Magazzini Generali)».
Non dimenticheremo mai questa figura straordinaria”, ha detto il sindaco Federico Sboarina, “ che ha lasciato un segno profondissimo nel corso del Ventesimo secolo. L’architetto Libero Cecchini è stato anche restauratore, urbanista, docente, artista e presidente di numerose istituzioni. Una persona che fino alla fine ha saputo spendersi per la crescita della propria comunità e alla quale Verona deve molto. Dalla Basilica di San Zeno a Castelvecchio, fino agli Scavi Scaligeri, ricostruzioni e restauri che portano la sua firma. Resterà per sempre una delle figure di riferimento della rinascita urbanistica cittadina, di cui ha scritto numerose pagine durante i suoi 70 anni di professione. L’ultimo straordinario ricordo che ho di lui è dello scorso settembre all’ordine degli Architetti, quando ho partecipato ai festeggiamenti per i suoi cent’anni. Non appena sarà possibile omaggeremo la sua figura, insieme alla città. Alla sua famiglia le più sentite condoglianze da parte di tutta l’Amministrazione comunale e il cordoglio di tutta Verona, che oggi perde una delle sue pietre miliari”.
L’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala: “Cecchini è stato un grande professionista, un punto di riferimento per tante generazioni che in lui hanno trovato una fonte inesauribile di sapere. Così come di ispirazione e di idee in ambito architettonico e artistico”.