L’attenzione non è solo per le grandi opere, quelle che segneranno il 2020 come l’anno più importante di sempre per Acque Veronesi in fatto di investimenti. L’attenzione è anche a quei progetti di minor spesa che però sono determinanti per migliorare la qualità del servizio e per rispondere alle esigenze e alle richieste dei territori. E’ in questa direzione che va inquadrato l’intervento da circa 60 mila euro con il quale Acque Veronesi ha esteso la rete dell’acquedotto a 350 metri di via Palustrella, nel comune di Zevio, dando la possibilità di allaccio ad una ventina di famiglie.
“Siamo soddisfatti di aver realizzato un intervento molto atteso dal territorio e dall’amministrazione comunale” spiega il presidente Roberto Mantovanelli. “Il piano delle opere che stiamo per approvare in consiglio d’amministrazione e che riguarda gli investimenti per i prossimi quattro anni sarà il più ambizioso di sempre per Acque Veronesi. Ci sono grandi progetti ma anche tutta una serie di interventi che hanno come obiettivo comune il miglioramento della qualità del servizio impiegando e mantenendo sul territorio ciò che i cittadini versano con la tariffa”.
“Un intervento importante che accogliamo con grande piacere ringraziando Acque Veronesi per averlo predisposto anche in tempi rapidi” ha commentato il sindaco di Zevio Diego Ruzza. “Sono i primi 350 metri di collegamento e allacciamento alla rete dell’acquedotto in via Palustrella, che daranno garanzie di acqua potabile e controllata non solo in quest’area ma attraverso interventi futuri anche in altre vie molto popolate. Un ottimo lavoro che si aggiunge nel nostro territorio a quello di località Villa Broggia dove è stato realizzato un altro intervento molto atteso dai cittadini questa volta di estensione della rete fognaria”.
Quattrocentomila euro il valore dell’intervento realizzato da Acque Veronesi a Villa Broggia. Le nuove tubazioni in via Palustrella saranno in ghisa, materiale che ha il pregio di essere altamente resistente alla corrosione. Le richieste per i nuovi allacci (ad una cifra notevolmente conveniente, come sempre accade in concomitanza con le estensioni di rete), dovranno pervenire entro la fine di gennaio.