I vertici di Acque veronesi, composti dal presidente Niko Cordioli, dal suo vice Domenico Dal Cero e dal consigliere di amministrazione, Paola Briani, hanno deliberato nel corso dell’ultimo cda di anticipare al 2016 attività di gara ed interventi su tutta la provincia scaligera dal valore di 3,5 milioni di euro, originariamente previsti per il 2017. Tale iniziativa è stata resa possibile grazie alle nuove risorse finanziarie recuperate con le operazioni concluse a fine 2015 ed inizio 2016 che hanno portato nelle casse della società consortile circa 40 milioni di euro. La variazione consiste in un movimento di importi all’interno del quadriennio 2014-2017, per interventi già inclusi nella programmazione vigente. Le tempistiche richieste dall’iter approvativo per la formalizzazione del Programma degli Investimenti 2016-2019 avrebbero infatti messo a rischio l’effettivo raggiungimento dell’obiettivo di spesa costituito dalla nuova disponibilità finanziaria per l’anno 2016. La deliberazione dell’AEEGSI (n. 664 del 2015) ha approvato il nuovo metodo tariffario idrico da utilizzarsi nel quadriennio 2016-2019 ed impone l’approvazione, da parte del Consiglio di Bacino Veronese, del nuovo Programma degli Interventi entro il 30 aprile 2016. Anticipando quindi tale data, Acque Veronesi, in considerazione anche delle particolari caratteristiche tecniche di alcune opere, già adesso “cantierizzabili”, ha deciso di avviare nel corso dell’anno corrente una ventina di interventi su tutto il territorio veronese, comprendenti nuove infrastrutture e lavori di adeguamento ed estensione di quelle già esistenti. “La nuova politica finanziaria della società ha consentito importanti introiti provenienti dall’operazione “Hydrobond” e da un pool di banche nazionali. Ciò ha permesso di implementare ulteriormente la disponibilità economica di Acque Veronesi – ha commentato Cordioli – Nel 2016 sono previsti investimenti complessivi per oltre 10 milioni di euro. Riusciremo così ad intervenire in numerose zone della provincia ancora sprovviste di infrastrutture indispensabili. Tutto ciò, applicando una delle tariffe meno care d’Italia, come testimoniato da numerose ricerche nazionali. I prossimi mesi rappresenteranno una sfida impegnativa per i progetti della nostra azienda”.
Di seguito i principali lavori che partiranno nel 2016:
-Bovolone: interventi di adeguamento funzionale al depuratore di San Pierino.
-Bussolengo: interventi di adeguamento funzionale al depuratore.
-Cerea: estensione rete idrica e fognaria in zone attualmente prive della rete di distribuzione ed interventi per risolvere il problema dell’arsenico nell’acqua.
-Erbè: rifacimento reti di fognatura in Via San Giuseppe, Via F.lli Cairoli, Viale Europa, Via XX Settembre: 1° stralcio.
-Grezzana: reti fognarie nella frazione di Alcenago – 1° stralcio.
-Isola della Scala: adeguamento urgente sistema fognario e depurativo.
-Legnago: interventi per risolvere il problema arsenico nell’acqua potabile: completamento rete di distribuzione idrica: 1° stralcio.
-Nogara: adeguamento urgente sistema fognario – depurativo.
-Povegliano Veronese: interventi di adeguamento funzionale al depuratore.
-Roncà: adeguamento e sistemazione rete fognaria nel capoluogo.
-Verona: potenziamento rete acquedotto località Trezzolano.
-Verona sud: proseguimento dei lavori di estensione e potenziamento fognatura (ATO4) .
Nel corso del 2016 verranno inoltre ultimati i principali cantieri:
-acquedotto di Lonigo: intervento urgente per risoluzione fase di emergenza presenza PFAS nelle acque potabili prelevate ad Almisano.
-Villafranca di Verona: realizzazione di numerose reti fognarie in zone ancora non fornite.
-Verona sud: estensione e potenziamento rete acquedottistica (ATO4)
-Palù: adeguamento e potenziamento dell’acquedotto comunale
-Negrar: adeguamento e potenziamento del sistema fognario
-Ronco all’Adige: estensione rete fognaria in diverse strade cittadine