Cantieri al via nel Comune di Marano di Valpolicella. Acque Veronesi, la società consortile presieduta da Niko Cordioli che gestisce il servizio idrico integrato in 77 Comuni della provincia scaligera, realizzerà un importante piano di riammodernamento e adeguamento delle infrastrutture cittadine. Sono infatti partiti in questi giorni i lavori di potenziamento della rete idrica nei centri abitati di San Rocco, Pezza e Purano. Le frazioni sono attualmente alimentate dal serbatoio di Carazzole, ma le condotte adduttrici presentano problemi legati a vetustà e sottodimensionamento. L’intervento di Acque Veronesi consentirà di mettere fine alla dispersione di acqua sul terreno che ultimamente si verificava a causa delle dimensioni ridotte delle attuali reti. Verrà quindi realizzata ex novo una nuova condotta in polietilene dal diametro di 110 mm che preleverà le acque dal bacino di Carazzole per alimentare le tre frazioni del paese. Verranno dismesse le vecchie tubature. I lavori sono partiti in questi giorni e termineranno entro febbraio 2018. “I due interventi avranno un costo complessivo di circa 750 mila euro e andranno a risolvere criticità di carattere funzionale e ambientale – ha sottolineato Cordioli – Marano è stato infatti uno dei Comuni della provincia che più di tutti ha risentito di importanti carenze idriche durante la stagione estiva. Il potenziamento delle infrastrutture comporterà una maggiore capacità di distribuzione dell’acqua con conseguenti benefici per gli abitanti del paese”. L’opera di miglioramento non riguarderà soltanto la rete acquedottistica ma anche quella fognaria. La società interverrà infatti a Valgatara dove, a causa del malfunzionamento di uno sfioratore, si verificano criticità e dispersioni in località Rugolin e, ancor più a sud, nella frazione di S. Floriano nel Comune di S. Pietro in Cariano, con la conseguenza che le acque bianche del comprensorio di Marano defluiscono attraverso la fognatura mista diretta a S. Floriano anziché scaricarsi nel Progno di Marano. Acque Veronesi realizzerà un nuovo manufatto scolmatore sulla SP 34 che garantirà lo sfioro dei contributi misti provenienti dall’area sud-ovest di Valgatara e dal nucleo abitato di via Pozzo. Sarà inoltre sostituita l’attuale condotta di scarico al Progno di Marano con una condotta scatolare di maggiore dimensione e più performante e saranno allacciate due nuove caditoie alla rete fognaria. I lavori, partiti anch’essi in questi giorni e che in parte saranno realizzati all’interno di una proprietà privata, dureranno circa 4 mesi. Soddisfazione per l’avvio dei lavori è stata espressa dal primo cittadino di Marano Giovanni Viviani: “Grazie ad a un confronto ininterrotto e proficuo tra la nostra amministrazione e Acque Veronesi siamo riusciti ad ottenere la realizzazione di importanti investimenti che, da un lato elimineranno urgenti problemi di sotto-dimensionamento degli impianti in alcune frazioni, dall’altro miglioreranno il funzionamento complessivo del sistema fognario di Marano di Valpolicella e del suo comprensorio”.