Acque Veronesi, 7 milioni di interventi. Grandi lavori sulle Reti Comunali Mantovanelli e Ferrari: “Sono opere necessarie per dare risposte concrete ai cittadini”

Con i due cantieri nei sottopassi ferroviari di via Albere e sulla tangenziale nord si avviano alla conclusione gli interventi di Acque Veronesi sulle reti bianche comunali con i fondi messi a disposizione dalla Regione Veneto a supporto dei territori colpiti dalla tempesta Vaia. Sette milioni di euro intercettati grazie alla credibilità tecnica e organizzativa di Acque Veronesi per interventi in aree da tempo con pesanti criticità idrauliche.
Proprio oggi è partita la messa a terra del progetto che riguarda i sottopassi ferroviari tra via Albere e via Piatti, alle prese da decenni con allagamenti a ogni temporale, anche di media intensità. L’intervento prevede il potenziamento del sistema di convogliamento delle acque piovane con contestuale realizzazione di una vasca di laminazione esterna che, dopo una fase di trattamento (sedimentazione più disoleazione delle acque raccolte) ne favorirà lo smaltimento in ambiente.
La durata dei lavori, in accordo con Comune e Polizia Locale, non andrà oltre il 10 settembre quando è fissata la dead-line per la ripartenza delle scuole con la necessità di dare priorità alla viabilità cittadina. “Si lavorerà più ore possibili e al massimo delle potenzialità” dice il direttore generale Silvio Peroni, spiegando che il cantiere non è potuto partire nelle scorse settimane a causa delle difficoltà di reperimento dei materiali. “Nel caso in cui non si riuscisse a completare l’opera il resto dell’intervento sarà posticipato al prossimo anno, ma la tratta realizzata darà comunque i primi benefici”.
Successivamente, lungo la bretella T4-T9 verranno effettuati diversi interventi con la realizzazione di un nuovo invaso di accumulo, trattamento e smaltimento delle acque piovane. Valore complessivo dei due interventi 2,5 milioni di euro.
“Intervenendo sulle acque piovane operiamo al di fuori del nostro perimetro che è il sistema idrico integrato” ha ricordato il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli “ma siamo convinti che come azienda pubblica del territorio sia nostro preciso dovere metterci a disposizione della Regione e dei comuni: solo facendo squadra con gli altri enti istituzionali possiamo portare risposte rapide e concrete ai cittadini. E Vaia ne è una dimostrazione”.
“Un intervento necessario, che va a migliorare e risolvere il sistema di convogliamento e deflusso idraulico delle acque in uno snodo chiave del traffico cittadino – afferma l’assessore alla Viabilità Tommaso Ferrari -. Nell’immediato procediamo con la cantierizzazione di lavori legati ai fondi Vaia. Fino ad oggi, infatti, non è stato fatto un progetto complessivo sulle criticità collegate all’impianto di raccolta acque piovane della città e ai frequenti allagamenti generatisi in questi ultimi anni. È fondamentale iniziare quanto prima con Acque Veronesi uno studio che ci permetta di esaminare tutta la rete cittadina, individuando le priorità sulle quali intervenire”.