Acqua potabile, tariffa calmierata L’indicazione è quella di non gravare sugli utenti già provati dai costi di gas e luce

Si è tenuta ieri mattina la riunione del Comitato Consultivo degli utenti nella sede del Consiglio di Bacino dell’ATO Veronese, durante la quale sono stati illustrati ai rappresentanti delle associazioni dei consumatori che compongono il Comitato, gli schemi regolatori delle due società di gestione di Verona e provincia, Acque Veronesi e Azienda Gardesana Servizi.
In conformità alle disposizioni della ARERA, si sta procedendo alla predisposizione di alcuni provvedimenti che aggiorneranno lo schema regolatorio del servizio idrico integrato nell’ATO Veronese per gli anni 2022 e 2023.
L’indicazione di ATO alle società di gestione è di non gravare sugli utenti già provati dall’innalzamento dei costi di luce e gas, mantenendo nei limiti del possibile calmierata la tariffa dell’acqua potabile.
Dopo il coinvolgimento delle associazioni di Consumatori, i provvedimenti saranno sottoposti all’approvazione della Assemblea dei Sindaci dell’ATO Veronese e riguarderanno principalmente l’aggiornamento biennale delle predisposizioni tariffarie del servizio idrico integrato, con contestuale aggiornamento del programma degli interventi, e l’aggiornamento della Carta del Servizio idrico integrato, in materia di perdite occulte.
L’applicazione delle recenti deliberazioni ARERA comporterà, di fatto, l’aggiornamento del programma degli investimenti per gli anni 2022 e 2023 e l’adeguamento degli incrementi (o decrementi) tariffari per gli anni 2022, 2023 e seguenti, rispetto a quelli già approvati nel maggio 2020.
Per condividere le informazioni e i dati relativi ai citati argomenti, e per poterne poi discutere in Assemblea d’Ambito, è stato predisposto un calendario di otto riunioni di zona in tutto il territorio veronese nel mese di ottobre, la cui prima si è tenuta già nel pomeriggio a Belfiore, per la zona Val d’illesi ed Est veronese.
La presentazione tecnica degli aggiornamenti proposti sarà effettuata dai tecnici delle società di gestione, che saranno disponibili anche per eventuali approfondimenti riguardanti aspetti specifici della programmazione degli interventi.