Prestigiosa conferma per il presidente di Acque Veronesi, Roberto Mantovanelli, che continuerà a far parte del board di Aqua Publica Europea, l’associazione dei gestori idrici europei a proprietà interamente pubblica. Mantovanelli, ingegnere, 41 anni, al secondo mandato alla presidenza di Acque Veronesi, si conferma tra i cinque membri italiani del board nel quale avrà l’importante compito di rappresentare Viveracqua, la società che riunisce i gestori idrici del Veneto.
Nel corso del primo mandato europeo Mantovanelli ha portato Acque Veronesi e Viveracqua ad essere capofila del team europeo dell’innovazione, realizzando insieme ad altri quattro gestori europei il progetto “Smart Metering” che porterà a breve anche a Verona e in Veneto i contatori elettronici di nuova generazione, con benefici sia in ottica di sostenibilità che di risparmio.
“Grande soddisfazione per questa conferma, sono grato ai colleghi veneti che mi hanno delegato a rappresentarli e agli associati europei che mi hanno eletto. Una piccola soddisfazione anche per Verona, credo, che merita di essere protagonista in questi palcoscenici internazionali. Il confronto con gli altri operatori europei è fondamentale per crescere ed evolvere più rapidamente nella giusta direzione. Nel piano strategico di APE per i prossimi anni ci concentreremo molto sul ruolo sociale dei gestori idrici che rappresentano spesso una delle principali realtà industriali pubbliche dei propri territori e quindi, oltre ad occuparsi della difesa di questa vitale risorsa, hanno anche responsabilità legate allo sviluppo delle infrastrutture, all’occupazione ma soprattutto alla promozione di una corretta cultura ambientale, di conoscenze scientifiche e di innovazione tecnologica. Ritengo in particolare che Aqua Publica sia il contesto ideale per confrontarsi sulle best practice e per sviluppare partnership tecnologiche in merito ai nuovi strumenti informatici a disposizione, fondamentali per accelerare il percorso di digitalizzazione delle nostre reti».
Acqua Publica Europea fornisce servizi idrici ad oltre 80 milioni di cittadini europei per un fatturato aggregato di circa 8 miliardi di euro. Il board, presieduto dal belga Bernard Van Nuffel, è composto in totale da 20 rappresentanti di società del servizio idrico europee.