Aci Verona, record con 25 mila soci Baso: un numero senza precedenti. Ci sono25 delegazioni in posizione strategica

Il Presidente dell’Automobile Club Verona, Adriano Baso, annuncia con orgoglio il nuovo record raggiunto dall’Ente nel corso del 2023, anno del Centenario dalla Fondazione. Il sodalizio ha infatti raggiunto un traguardo storico con 25.033 Soci, superando le cifre registrate a fine 2022 che erano state già in quell’occasione da record. Un numero senza precedenti aggiunge un significato speciale alle celebrazioni del Centenario, sottolineando l’importanza e la rilevanza dell’Automobile Club Verona nel tessuto sociale e automobilistico della provincia di Verona. Fondato il 19 novembre 1923, l’Automobile Club Verona ha attraversato un secolo di storia, crescendo e adattandosi alle mutevoli esigenze degli automobilisti. Il Presidente Baso commenta: “Il 2023 è stato un anno davvero straordinario per noi, poiché abbiamo celebrato il Centenario dalla Fondazione. Raggiungere il record di 25.033 Soci in questo importante periodo simbolico è un segno tangibile della fiducia che la comunità di automobilisti ripone nel nostro lavoro quotidiano. Tutta la nostra rete ha lavorato con l’obiettivo di continuare a crescere, raggiungere i 25mila Soci era un traguardo auspicabile, ma essere riusciti a superarlo è davvero un’ulteriore soddisfazione importante”. L’Automobile Club Verona continua a distinguersi per la sua capillarità sul territorio, con 21 delegazioni strategicamente posizionate in tutta la provincia, 6 gestite direttamente, le restanti affidate a professionisti del settore. La presenza diffusa consente all’Ente di rispondere con prontezza alle esigenze degli automobilisti, mantenendo al contempo alti standard di competenza, velocità e trasparenza. Il Presidente Baso ha concluso: “Dopo il Centenario dalla Fondazione guardiamo al futuro con l’impegno di continuare a essere un punto di riferimento affidabile per gli automobilisti veronesi e non solo. Ringraziamo tutti i nostri Soci ed anche tutti i nostri collaboratori interni ed esterni, per essere stati parte di questa straordinaria storia.”