Aci Verona nella top ten con quasi mille nuovi soci Le 21 delegazioni nel 2024 hanno riscosso oltre 35 milioni di euro

Potere d’acquisto in diminuzione e incentivi a singhiozzo hanno frenato il settore dell’auto. Per il comparto, il 2024 non è stato un buon anno anche se rispetto al panorama nazionale, il territorio tiene pur con qualche preoccupazione. Non è così per l’Automobile Club Verona che consolida il proprio decimo posto tra gli altri AC Provinciali italiani che sono un centinaio circa. Dietro solo a grandi città quali Milano, Roma, Torino e Firenze, l’Automobile Club Verona è cresciuto nell’ultimo anno del 4% passando da 25.028 a 26.023 associati confermandosi dunque punto di riferimento provinciale per gli automobilisti veronesi. “In un momento complesso come l’attuale, risultati come questo sono da evidenziare. Ci spronano a proseguire su questa strada che è evidentemente quella giusta, coniugando l’attenzione verso i nostri associati aumentando la qualità dei servizi offerti”, riassume il Presidente di ACI Verona Adriano Baso. “Il 2025 si presenta sicuramente complesso, con un mercato in crisi già dall’anno scorso che ha visto una grande flessione dell’auto con le case costruttrici in grande difficoltà. A ciò si somma la non facile transizione elettrica che sta dando molte criticità. Nonostante ciò, l’Automobile Club Verona ha confermato un trend in crescita: un risultato inatteso che ci fa molto piacere e ci sprona a lavorare sempre meglio con un servizio ai cittadini capillarizzato sul territorio”, interviene il Direttore di ACI Verona Riccardo Cuomo. ACI Verona conta infatti sul territorio 21 Delegazioni dislocate tra città e provincia, di cui 6 a gestione diretta, quali le sedi di via Valverde, di piazzale Stefani e la rinnovata di San Giovanni Lupatoto, facilitando così la diffusione dei servizi. Attività che in questi giorni si stanno focalizzando sul pagamento del bollo. C’è tempo infatti fino al 31 Gennaio per pagare la tassa automobilistica. Nel 2024 i bolli riscossi dai 21 sportelli di ACI Verona sono stati ben 188mila per un incasso complessivo di oltre 35 milioni di euro, in linea con gli anni precedenti. “Sono indubbiamente numeri importanti in considerazione del fatto che il pagamento è ormai possibile in molti luoghi: da noi i veronesi vengono soprattutto per regolarizzare e sanare le proprie posizioni. D’altronde l’Automobile Club Verona, che ha compiuto 100 anni nel 2023, da oltre 6 decenni è un punto di riferimento prezioso e competente per gli automobilisti in materia di tasse auto”, aggiunge Cuomo. Una presenza costante a livello nazionale celebrato pochi giorni fa anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e da Papa Francesco che hanno ricevuto una rappresentanza di ACI Italia