L’associazione Family Day per bocca dell’ingegnere Luca Sandrini e del dottor Alberto Disperati non ci sta e con una lettera aperta va all’attacco dell’esibizione di Achille Lauro al Festival di Sanremo.
“Non sappiamo come sia la tua musica, non sappiamo nemmeno se sei bravo. Sappiamo solo che anziché puntare sul talento, sulla bravura canora, si è buttato già da tempo sulla comunicazione… Oggi offendere il cristianesimo richiede poca fantasia: lo fanno in tanti, anzi, quasi tutti. Quindi, se dobbiamo dare un voto alla tua fantasia, diremmo due meno meno, sulla fiducia…Oggi, se parli male della Chiesa, se la irridi, sei solo uno che non ha il coraggio di andare controcorrente, sei solo uno che si adegua alla massa. Cerchi consensi facili, superficiali, di persone che sorridono, ma non sanno ridere né piangere…’’.
Gli estensori della lettera dicono di non essere arrabbiati, ma solo un pò tristi.
“Quella tua performance è per noi solo un messaggio, amaro: tu stai gridando al mondo che il primo a pensare di valer poco come cantante, sei tu. Dovresti imparare a volerti bene’’, concludono.
Contro l’esibizione “battesimale’’ di Achille Lauro si era già scagliato il consigliere regionale Stefano Valdegamberi, proponendo di sospendere il pagamento del canone alla Rai.
Oggi alle 11.30 sarà in piazza Bra in occasione della 44° Giornata della Vita. Con lui Filippo Grigolini, vice presidente di Vale Verona e i consiglieri di circoscrizione Andrea Cona, Elena Fasoli e Antonio Zerman.