Accordo con Villafranca e San Bonifacio Attivato in convenzione il nuovo servizio per i documenti di trasporto dei rifiuti

dav

Da maggio, La Camera di Commercio ha attivato il servizio di vidimazione dei documenti di trasporto dei rifiuti nel Comune di Villafranca di Verona e di San Bonifacio. Il servizio è attivato in convenzione con le amministrazioni comunali.
“Le convenzioni con i Comuni di San Bonifacio e Villafranca vengono incontro alle richieste delle imprese di avere ancora un punto di riferimento sul territorio dopo la chiusura delle sedi staccate – spiega Cesare Veneri, Segretario generale della Camera di Commercio di Verona –, ricordiamo che tutti i servizi erogati dalla Camera di Commercio sono usufruibili on line, inclusa la vidimazione dei formulari. Infatti da qualche settimane, in alternativa alla vidimazione fisica è attiva quella on-line con l’applicazione Vi.Vi.FIR che permette a imprese ed enti di produrre e vidimare autonomamente il formulario di identificazione del rifiuto, con evidenti risparmi di tempo e risorse.Il servizio, accessibile autenticandosi usando l’identità digitale (Cns, Spid o Cie) ed indicando l’impresa o l’ente per conto dei quali opera, è gratuito e nasce dallo sforzo congiunto di Unioncamere ed Ecocerved, con il supporto del Comitato nazionale dell’Albo gestori ambientali”.
Il servizio é accessibile dall’indirizzo https://vivifir.ecocamere.itdove è possibile trovare anche il materiale illustrativo del servizio ed i tutorial per l’utilizzo.
Il Sindaco Roberto Luca Dall’Oca commenta che “Il servizio, in convenzione con la Camera di Commercio di Verona, verrà effettuato presso l’ufficio Commercio comunale che avrà il compito di acquisire tutta la documentazione presentata dalle imprese di Villafranca e dei comuni del comprensorio”.
Il sindaco di San Bonifacio, Giampaolo Provoli afferma che “ritenendo importante sostenere le locali attività produttive e dell’intero territorio dell’est Veronese abbiamo concordato con la Camera di Commercio il mantenimento di questo servizio delocalizzato”.