Accordi in Albania? Verona apripista e il centrosinistra benedice l’intesa I sindaci Tommasi e Possamai di Vicenza ricevuti dal collega Erion Veliaj di Tirana

Altro che accordo Italia-Albania sui migranti. Verona aveva stipulato una sinergia con Tirana già da anni durante il governo comunale del centrodestra per la gestione dei rifiuti e ora anche il centrosinistra che governa la città e Vicenza benedice quell’intesa. Con inevitabili polemiche politiche.
Il sindaco di Tirana Erion Veliaj ha infatti ospitato per la prima volta insieme i sindaci di Verona Damiano Tommasi e di Vicenza Giacomo Possamai. La visita è avvenuta, come informa una nota di Palazzo Barbieri, dopo il voto del Consiglio Comunale di Tirana dello scorso 15 novembre che ha dato seguito all’accordo siglato nel 2016 dall’allora AGSM e dal Comune di Tirana, che ha costituito Eco Tirana dando il via all’attività di raccolta rifiuti nel centro di Tirana e che già prevedeva l’estensione a tutta la città dell’area servita da Eco Tirana nell’attività di igiene ambientale.
La compagine societaria di Eco Tirana, nata nel 2016, è oggi composta al 51% dal Comune di Tirana e al 49% da AGSM AIM. La società già fornisce il servizio a quasi 500.000 abitanti ed ha circa 400 dipendenti, con un bilancio di 5 milioni e mezzo di euro e un utile netto dell’8%. A seguito dell’estensione deliberata dal Consiglio Comunale di Tirana la società arriverà a servire un milione di abitanti, cioè la totalità della popolazione della capitale albanese, impiegano circa mille lavoratori e con un bilancio che arriverà ad essere oltre il doppio dell’attuale.
Tirana, Verona e Vicenza amplieranno quindi la loro collaborazione nel campo della gestione dei rifiuti, attraverso l’azienda pubblica “EcoTirana”, coprendo non solo la zona centrale, ma anche la periferia.
“È un piacere straordinario avere qui a Tirana due amici, due sindaci, e due persone che amano l’Albania, amano il rapporto speciale tra l’Albania e l’Italia, Damiano e Giacomo, il sindaco di Verona e il sindaco di Vicenza, che sono anche i nostri partner in una delle esperienze più belle che abbiamo avuto tra i nostri due paesi, come la pulizia della città. Il Consiglio Comunale di Tirana ha appena preso la decisione di espandere l’area di pulizia dal centro all’area metropolitana di Tirana, incluse le aree rurali e i borghi intorno alla capitale. Quindi, la nostra azienda pubblica, “EcoTirana”, a partire dal prossimo anno, estenderà la sua attività a poco a poco su tutta Tirana”, ha dichiarato Veliaj.

Tirana rilancia: anche energia e trasporti

La richiesta di Veliaj. Verona Domani: “Dopo tante accuse, giravolta del centrosinistra”

Il sindaco Veliaj ha auspicato che la collaborazione con i due comuni possa in futuro estendersi anche ad altri settori. “Abbiamo l’ambizione di fare di più anche per i trasporti e l’energia”.
Il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, ha sottolineato la bontà della collaborazione con Tirana. “La città di Verona ha un patto di amicizia con la città di Tirana, che dura dal 2015. Sono sindaco da poco più di un anno e mezzo e confermo l’intenzione di portare avanti questa collaborazione, insieme a Vicenza, con cui abbiamo unito le forze due anni e mezzo fa grazie alla fusione di AGSM con AIM. Per cui affrontiamo questa visione internazionale delle nostre città e dei servizi che offriamo “contagiati” dall’entusiasmo di Tirana per la collaborazione con le nostre città e dal desiderio di unire i nostri due paesi. Abbiamo davanti a noi quasi 4 anni per rinforzare questi legami: la vediamo davvero come una sfida che può portare molti benefici a noi e alla comunità di Tirana”, ha dichiarato Tommasi.
“Guardo con grande interesse a questa esperienza, che è un Partenariato Pubblico-Pubblico e all’idea che due amministrazioni comunali italiane, in questo caso tramite la loro municipalizzata a controllo pubblico, insieme al Comune di Tirana, possano portare qui la loro esperienza. Questa scelta ha generato un’azienda che funziona molto bene e che crea la possibilità di investimenti pubblici con una ricaduta positiva. È un segnale importante per due aspetti: in primo luogo, per la relazione storica tra l’Italia e l’Albania, il Patto di Amicizia, che non riguarda solo le città, ma è anche tra i nostri due paesi; e secondo, penso che sia importante che questo investimento vada in un settore chiave come l’ambiente”, ha dichiarato il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai.
I due sindaci italiani hanno anche avuto occasione di far visita all’ambasciatore d’Italia in Albania Fabrizio Bucci.
Immediata la reazione del gruppo VeronaDomani che ha ricordato come il centrosinistra criticasse l’alleanza di Agsm con Tirana. “Folgorati sulla via di Tirana. Incredibile giravolta degli assessori Bertucco e Benini e del PD veronese. Sbugiardati da Tommasi dopo che per anni avevano duramente contestato l’operazione”.
In una nota VeronaDomani ricorda “Rischi di infiltrazioni della ‘ndrangheta, possibile riciclaggio di denaro sporco, intrecci pericolosi con la mafia albanese, totale mancanza di volontà politica da parte del centrodestra di recidere legami inutili e dispendiose partecipazioni estere. Senza dimenticare le decine di interrogazioni in Consiglio comunale, interviste ed indagini su importanti programmi televisivi nazionali per criticare l’operazione EcoTirana. Sembra incredibile, ma gli autori di queste dichiarazioni, all’epoca consiglieri comunali di opposizione del PD e di Verona e Sinistra in Comune, sono oggi tra i più importanti assessori della giunta Tommasi, presidenti del Consiglio comunale e consiglieri comunali. Sono gli stessi che hanno plaudito, o per evidente imbarazzo sono rimasti in silenzio, di fronte alla patto siglato ieri tra il sindaco di Verona Tommasi, quello di Vicenza Possamai ed il primo cittadino della capitale albanese Erion Veliaj in vista dell’ampliamento in Albania della collaborazione Agsm-Aim, Amia ed Eco Tirana”.
“Chissà cosa avranno pensato e come avranno reagito gli assessori Michele Bertucco e Federico Benini nel leggere le entusiastiche e roboanti dichiarazioni del loro sindaco Tommasi: lui li avrà informati della trasferta?”
“Le cose sonodue2 – conclude la nota di Verona Domani – O il sindaco ha clamorosamente sbugiardato i suoi assessori e tutti gli esponenti Pd-anti-Albania, oppure Bertucco & Co sono rimasti folgorati sulla via di Tirana, rendendosi artefici di un’incredibile giravolta”.