Accoglienza invernale: 269 posti letto Ceni: “Ci aspettiamo parecchie domande. Dialogo costante sul tema della marginalità”

La pianificazione dell’accoglienza invernale delle persone che vivono in estrema marginalità è stata questo pomeriggio al centro della commissione competente a cui ha preso parte l’assessora alle Politiche sociali e Abitative Luisa Ceni, illustrando le modalità di intervento che saranno messe in campo per l’inverno 2024/2025. Il Piano d’intervento, in linea con lo scorso anno, scatterà dal 25 novembre, a meno che non si raggiungano prima temperature rigide sotto lo zero, con interventi mirati fino al 30 marzo 2025. Già previste proroghe del servizio in caso di necessità e di disponibilità di risorse, fino al 30 aprile 2025. La città di Verona è fra le città venete di pari dimensione quella con il maggior numero di posti e di servizi dedicati all’accoglienza. Un’attività strutturata che permette di dare accoglienza durante l’inverno a oltre 300 persone che vivono in estrema marginalità, versano in stato di povertà e senza dimora, con la messa a disposizione di un totale di 269 posti letto (tra strutture per uomini e per donne), di cui 76 posti di accoglienza ‘straordinaria’ invernale. “Come ogni anno – ha detto l’assessora Ceni – cerchiamo di essere pronti”.

Ecco le strutture a disposizione

Piano d’intervento – utenza maschile. Al Samaritano 45 posti + 6 posti ad integrazione nella stagione invernale. Al Nuovo Centro Camploy 32 posti letto in camere condivise nel centro collettivo e 6 mini unità abitative rivolte all’accoglienza di soggetti più fragili e con esigenze particolari. Il Centro servizi è stato anche dotato di un’area dedicata all’accoglienza collettiva, composta da 8 stanze da 4 posti letto ciascuna, per un totale di 32 posti. In via Fedeli, a San Michele, 15 posti. Associazione Casa Nostra – struttura in San Zeno in Monte, 20 posti. “Ca’ d’inverno”, via Corbella, 18 posti per soggetti vulnerabili che necessitano di un’accoglienza anche diurna e di assistenza, in collaborazione con Caritas Il Samaritano. Ancora, Centro Cooperazione Giovanile Internazionale, Casa Bertoni, in via N. Mazza, 18 posti. Parrocchia Santa Maria Maddalena in zona Saval, 3 posti. Ca’ Buriana” – sale della Parrocchia di S. Giovanni Evangelista di via del Quadrato in zona Santa Lucia, 15 posti. Sede comunale di piazzetta Zara 22, 5 posti. Utenza femminile. Nell’asilo notturno gestito da Comunità dei Giovani in via Spagnolo 2, 15 posti. Alla capienza ordinaria è prevista l’integrazione di 3 posti durante la stagione invernale. Alla Casa Protezione della Giovane, in via Pigna, 2 posti su segnalazione dei Servizi sociali. Attraverso la Ronda della Carità, 4 posti alla “Casetta” di via Agrigento. Complessivamente, quindi, sono accessibili 24 posti letto. Grazie all’ albo di operatori qualificati per la fornitura di servizi di accoglienza, sono garantiti 62 posti residenziali in appartamenti di seconda accoglienza, per percorsi di aiuto a persone adulte senza dimora, forniti dagli enti del privato sociale: Comunità dei Giovani, Samaritano, Milonga, Self Help, Maddalena di Canossa, Gruppo di Volontariato Vincenziano.