La Camera di Commercio di Verona ancora in campo per le imprese, nonostante il dimezzamento del diritto annuo e le incertezze sull’applicazione della riforma del sistema camerale. Il Consiglio dell’ente ha destinato due bandi da 1,8 milioni di euro ai Consorzi di garanzia fidi per favorire l’accesso al credito delle micro, delle piccole e delle medie imprese scaligere. I bandi chiuderanno il prossimo 24 novembre. “Prosegue il progetto di sostegno dell’economia locale iniziato ben 16 anni fa e sempre sulla strada tracciata, cioè la promozione dell’innovazione tecnologica– spiega Giuseppe Riello, presidente della Camera di Commercio – cui abbiamo destinato 25,1 milioni di euro dal 1999. Tenuto conto di un moltiplicatore di 6 volte il contributo, questi hanno generato investimenti per 150,6 milioni negli ultimi 6 anni”.Sono ammessi al contributo i consorzi con attività esterna, le società cooperative, le società consortili per azioni, a responsabilità limitata o cooperative, che svolgono l’attività di garanzia collettiva dei fidi. Possono anche non avere sede in provincia di Verona, ma devono operare con imprese veronesi. L’importo massimo erogabile per consorzio fidi è fissato a 330mila euro.