Gli agenti immobiliari abusivi hanno i giorni contati: la Camera di Commercio, le associazioni di categoria e quelle dei consumatori hanno firmato un protocollo per coordinare l’attività di contrasto all’esercizio abusivo della professione. Verifiche incrociate, segnalazioni, controlli, irrogazione delle sanzioni: tutti i soggetti della filiera della compravendita delle case saranno coinvolti, Polizia Municipale inclusa, per tutelare i consumatori, la professionalità di chi svolge in modo regolare l’attività di agente immobiliare e le tasche degli italiani, dato che l’abusivismo riduce di 750 milioni di euro il gettito fiscale dello Stato. Le azioni previste dal protocollo state presentate oggi dalla Camera di Commercio di Verona assieme alle associazioni di categoria, Fiaip, Federazione Italiana Agenti immobiliari professionali, Fimaa, Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari e dalle associazioni dei consumatori, Adiconsum, Lega consumatori, Adoc e Movimento consumatori. “Contrasto all’abusivismo e allo svolgimento irregolare dell’attività di intermediazione immobiliare” è il tema dell’incontro che abbiamo organizzato perché la compravendita di case e terreni – spiega Andrea Prando, vice presidente della Camera di Commercio – è un processo particolarmente delicato per il valore insito nelle contrattazioni. Perciò la Camera di Commercio, che tutela il mercato, verifica il possesso dei requisiti per esercitare la professione di agente immobiliare, concedendo l’abilitazione, ne accerta l‘eventuale esercizio abusivo e lo sanziona”. Per Adiconsum, Adoc, Lega consumatori e Movimento consumatori, rappresentati da Emanuele Caobelli, il convegno ha rappresentato “un approfondimento utile sia per gli addetti sia per i cittadini che possono trovare informazioni utili sulle regole da rispettare.