«Intelligenza, dedizione, desiderio di imparare e impegno totale verso il lavoro. Queste le qualità che cerco in un attore». Sono state due giornate intense quelle che Abel Ferrara, il regista cult del «Cattivo tenente», di «Mary» e di «Pasolini», fresco di premio per la Miglior Regia al Festival di Locarno con lo spy-movie «Zeros And Ones», ha dedicato ai giovani aspiranti attori iscritti a Studio Cinema Verona, istituto professionale di formazione cinematografica, nato a Roma 11 anni fa da un’idea di Massimiliano Cardia (Ceo) e che da sei anni ha messo radici anche in riva all’Adige grazie alla collaborazione con Emanuela Morozzi (regista e produttrice), direttore artistico della sede scaligera. Un weekend, quello appena trascorso, in cui il grande regista è tornato a Verona in veste di docente dopo l’esperienza del 2016: «Forse sono più io ad imparare da questi ragazzi: è il motivo per cui lo faccio, il processo della recitazione e della regia è infatti un processo di scambio a doppio senso».
La lezione con Abel Ferrara, che a fine novembre inizierà in Puglia le riprese di un nuovo film su Padre Pio, interpretato da Shia LaBeouf, è stata la ciliegina sulla torta a conclusione del corso biennale per attori 2019/2021, che ha visto alternarsi tra gli altri in “cattedra”, nella sede veronese, nomi del calibro dei registi Gabriele Muccino, Pupi Avati e Alexis Sweet, del casting director Pino Pellegrino, degli attori Adriano Giannini e Claudio Castrogiovanni. «Poter apprendere dall’esperienza da questi grandi maestri che sono riusciti a fare del loro sogno un lavoro, per questi giovani è un grande valore aggiunto», spiega Morozzi. «Comprendere sul campo come solo con dedizione, determinazione, studio e applicazione per alcuni il sogno possa realizzarsi è il più grande insegnamento. Al talento, infatti, deve aggiungersi l’applicazione: quello del cinema è un mestiere in cui davvero non si finisce mai di studiare».
Neanche il tempo di concludere il corso per attori, infatti, che a Studio Cinema è già tempo di casting e audizioni per i nuovi percorsi biennali per attori, registi e sceneggiatori cinematografici, al via a fine novembre. Venerdì 29 ottobre sarà infatti a Verona Pino Pellegrino, uno dei più grandi casting director italiani, già braccio destro di Ferzan Özpetek e di innumerevoli atri registi di cinema e serie televisive, che avrà il compito di scegliere, tra decine di aspiranti giunti da tutta Italia, i 15 allievi del nuovo corso. I più meritevoli dei quali, come già accaduto con alcuni ex studenti, potranno entrare nel mondo del cinema dalla porta principale.