Parlare di bullismo non è mai facile, soprattutto quando ad essere protagonisti sono adolescenti, riuniti in branco, disposti a collezionare consensi e “like Social” a discapito dello “sfigato di turno”, costretto a subire le angherie di chi si sente più forte e in diritto di prendersi gioco della sua debolezza. Si parla di bullismo, un fenomeno antico quello della violenza psicologica, verbale e gestuale che trova le sue radici più forti proprio all’interno del contesto scuola, dove spesso si minimizza il fenomeno etichettandolo come manifestazione tipica di una certa fascia di età che, nel tempo futuro, sarà appena ricordato e non porterà conseguenza. Ma così non è, almeno per la vittima, che si ritrova ad essere criminalizzato finanche da se stesso, quando si convince di essere un disadattato, un diverso e un essere inferiore che non ha diritto ad al rispetto perché la sua indole è quella di subire e far divertire gli altri. Il bullismo raccontato da Gianfranco Iovino, giornalista e scrittore, prende forma, sostanza e pensieri nella figura di Andrea Stefani, un adolescente diciassettenne, studente in un istituto per geometri sull’isola di Procida che nel romanzo ABBRACCIAMI, questo il titolo del libro a firma di Iovino, racconta dell’odissea che vive tra i corridoi della scuola quando incontra il Mocio, un suo coetaneo disposto a rendergli la vita un inferno, per colpa di una promessa non ancora rispettata che determinerà cattiveria, violenza e soprusi di ogni genere e forma.
Ad aiutare il protagonista nell’incoraggiarlo a reggere e difendersi dalle prepotenze perpetratagli contro, ci penseranno le sue due amiche del cuore e Antonio, un simpatico anziano conosciuto in una casa di riposo, che lo aiuterà ad arginare i desolamenti e gli sconforti subiti quotidianamente, quando l’amore procura soltanto pene, casa è un luogo di incomprensioni e litigi, la sua omosessualità è un marchio indelebile di diversità difficile da nascondere su una piccola isola, e la scuola si rivela la più accanita ed acerrima nemica della sua serenità. Abbracciami è un libro che riesce a coinvolgere fin dalla prefazione, dove protagonista diventa la vita quotidiana di un simpatico adolescente, che si racconta in prima persona e riesce ad appassionare il lettore al punto da fargli immaginare nei minimi dettagli i patemi, le ansie e i sogni e le ambizioni di un ragazzo, nel pieno del suo diritto di vivere la propria vita in maniera esaltante e briosa, che per paura di essere umiliato dal bullo di turno, preferisce rinchiudersi in casa ad ascoltare musica o leggere libri, e se capita di incrociare il suo sguardo avvilito e deluso in un specchio, chiedersi se ha un senso continuare a vivere in quel modo così irriverente. Abbracciami, distribuito da Capponi Editore, è un testo che si fa leggere in pochissimo tempo regalando al lettore una storia intensa, ben amalgamata e dal finale inatteso, come ci ha sempre abituati Iovino nelle sue narrazioni, attualissime, ricche di elementi riflessivi e dalla lodevole finalità, che per questo nuovo progetto lo vede unito all’associazione veronese Gli Invisibili con la quale organizzerà incontri scolastici per sensibilizzare la lotta al bullismo, il cyberbullismo e l’omofobia.