A Veronetta i cittadini “sentinella” Colgono le anomalie sul territorio e per primi le segnalano alle forze dell’ordine

Colgono le anomalie sul territorio e per primi le segnalano alle Forze dell’Ordine. Sono i cittadini ‘sentinella’ che dal 2023, grazie al progetto Controllo di Vicinato, sono integrati nel sistema di sicurezza urbana, collaborando con tutti i soggetti preposti al controllo. Una formula vincente che, come evidenziato dall’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi nel corso del primo talk svoltosi ieri sera in piazza XVI ottobre a Veronetta, sta portando ottimi risultati. “I cittadini e le cittadine di Veronetta sono stati fra i primi ad aderire al progetto – ha spiegato Zivelonghi – mobilitandosi per dare il loro contributo. Si tratta di sentinelle fondamentali, che vivendo quotidianamente il territorio possono captare quelle anomalie che, se segnalate, fanno scaturire i successivi controlli. Il successo delle indagini di Veronetta è frutto anche del loro supporto. Le verifiche, infatti, sono spesso partite e si sono avvalse in modo importante e positivo delle segnalazioni dei cittadini e delle cittadine. Un esempio è quello, illustrato dal Comandante della Polizia locale Altamura, dell’individuazione in un appartamento Agec della zona di un vero e proprio supermercato dello spaccio. Sono stati gli avvistamenti dei residenti ad allertare le Forze dell’ordine di movimenti strani nel palazzo. Il primo essenziale passaggio da cui sono poi scaturite le indagini”. Progetto Controllo di Vicinato. E’ frutto della stretta sinergia e collaborazione tra Amministrazione e Forze dell’Ordine per dare risposte sui temi della sicurezza e del presidio del territorio. Un progetto che continua a dare ottimi risultati e che rappresenta un modello a cui si sono ispirate altre amministrazioni cittadini italiane. Pd e operazione antidroga. “Si tratta di un bel segnale di legalità in un quartiere che sta mobilitando le sue energie migliori per risalire la china delle problematiche che lo affliggono da tempo – hanno detto i segretari Pd Verona Alessia Rotta e Franco Bonfante – e che in questo sforzo viene pienamente sostenuto dall’attuale compagine di governo della città sia in Comune che in Circoscrizione, anche in termini di opere pubbliche e politiche sociali e culturali. Il fatto che l’indagine sia partita da segnalazioni dei residenti, conferma l’importanza delle pratiche dell’ascolto e del dialogo, che sono il tratto distintivo originario della nuova giunta”. I complimenti di Forza Italia. Per il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza “ci sarebbe la necessità di almeno nuovi 60 agenti di Polizia Locale, ma la risposta dell’amministrazione Tommasi in due anni è stata meno del 10% di assunzioni rispetto al fabbisogno. In Regione sono nella commissione ristretta che sta lavorando a una proposta da inviare al Governo in materia di sicurezza nei territori, uno dei punti salienti è proprio valorizzare gli sforzi della Polizia Locale nei Comuni. Pertanto, credo sia dirimente investire in assunzioni e mezzi”. Come è dirimente – conclude – risolvere definitivamente i problemi di degrado, spaccio e criminalità a Veronetta, dice Tosi: “Veronetta andrebbe presidiata costantemente dalle forze dell’ordine, credo che il Sindaco dovrebbe organizzare con Questore e Prefetto un piano costante di controllo del quartiere”.