Antichi portoni e moderni cancelli pronti a spalancarsi, per rivelare al mondo le bellezze custodite al loro interno. Torna, dopo lo stop dello scorso anno, ‘Giardini aperti a Veronetta’. Sabato 11 e domenica 12 settembre, ben 28 spazi verdi del quartiere, solitamente chiusi al pubblico o di proprietà privata, saranno al centro di un percorso di visite, arricchito da un programma di eventi. E per la prima volta si potranno vedere anche le serre comunali, lungo bastione San Giorgio. Oltre ai giardini di Palazzo Rambaldi in via del Redentore, Casa Storari Bruni in via San Vitale, Giardino Grigoletti in via Cantarane. E ancora il giardino interno del Museo di Storia Naturale e il Bastione delle Maddalene, in un’ideale percorso tra l’Adige e la collina. Ogni visitatore potrà scegliere da dove iniziare la propria visita creando un itinerario a misura, dalle ore 10 alle 18. Con il kit che verrà consegnato all’iscrizione, tra cui un braccialetto di riconoscimento, sarà possibile, mappa alla mano, entrare e uscire dai giardini, sorvegliati da 50 volontari. Così come partecipare agli eventi collaterali.
Programma eventi. Nel giardino di Palazzo Bocca Trezza sarà allestita una mostra sulle trasformazioni avvenute nel corso dei secoli, a cura di Agile. Al Museo di Storia Naturale l’esposizione ‘Ecosofia’ a cura di Fonderia 20.9. Alla Galleria Quasi Fotografo saranno esposte immagini con libere interpretazioni di Giardino Giusti, grazie a Verona Fotografia. Altri appuntamenti saranno invece dedicati alle corrette tecniche di potatura degli alberi (Palazzo Migliarese), alla conoscenza e cura delle piante in casa (Giardino Giusti), alla manutenzione del verde pubblico (Polo Universitario Santa Marta) ma anche a laboratori e letture per bambini (Parco di Castel San Pietro, Istituto Comboniani) e reading-concerti per gli adulti (Parco di Castel San Pietro). Molti locali di Veronetta terranno appositamente aperti i loro spazi durante il weekend per accogliere i visitatori.