A Veronafiere si riparte in sicurezza Edizione fisica e digitale di Fieracavalli in novembre. Il Vinitaly comincia dalla Cina

Manifestazioni fieristiche, congressi ed eventi ripartono in sicurezza a settembre, rispondendo alle esigenze di imprese e mercati.
La ripartenza è prevista dagli ultimi protocolli di sicurezza, validati dal Comitato tecnico-scientifico (CTS) come stabilito con il DPCM del 7 agosto 2020. Veronafiere insieme ad Aefi, l’associazione di riferimento per le fiere italiane, e agli altri player del settore in Italia, ha definito un Protocollo regolamentare (conforme alle Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) finalizzato a fornire indicazioni organizzative ed operative per incrementare l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19, durante manifestazioni ed eventi. Utilizzo dei DPI, distanziamento, presidi medici, pulizia e sanificazione periodica degli spazi, per l’occasione riprogettati e ottimizzati secondo le normative, segnaletica informativa adeguata, un piano di emergenza organizzato e puntuale, formazione del personale a contatto con il pubblico e controllo sanitario agli ingressi sono solo alcune delle iniziative finalizzate alla totale sicurezza del quartiere fieristico e dei suoi uffici.
Regole indispensabili che confermano quel livello di sicurezza che da sempre Veronafiere ha assicurato durante tutte le fasi delle proprie di manifestazioni ed eventi. In aggiunta a queste, per garantire la massima igiene e il rispetto del distanziamento, Veronafiere ha scelto di sanificare tutti gli ambienti alla vigilia delle manifestazioni, di installare termoscanner ai tornelli di ingresso e predisporre un controllo degli assembramenti con telecamere. Infine, per tutti gli eventi è prevista l’istituzione di un punto informativo e di servizi con isolation room dedicata a eventuali sintomi da COVID-19.