Come avviene ormai da nove anni, a gennaio Verona diventa la capitale mondiale del motociclismo. A proiettare la città veneta al vertice dell’interesse internazionale verso le due ruote è il Motor Bike Expo, un salone della moto originale, spettacolare, luminoso, divertente e coinvolgente. L’appuntamento fissato da venerdì 20 a domenica 22 gennaio è stato presentato ieri mattina da Giovanni Mantovani, dg di Veronafiere, Claudio Valente, vice presidente vicario di Veronafiere, Federico Caner, assessore regionale al turismo e Francesco Agnoletto, organizzatore dell’evento. Al Motor Bike Expo l’oggetto-moto è proposto al pubblico nel modo più semplice e diretto, chiunque può ammirare da vicino i modelli in mostra, circolare nei grandi stand confrontarsi direttamente con i rappresentanti delle case o degli atelier in cui vengono prodotti e in alcuni casi addirittura provare le moto, negli spazi esterni destinati ai test-drive. A rendere unico a livello planetario il Motor Bike Expo non è solo questa formula, resa più spettacolare dalle gare e dalle esibizioni che si svolgono nelle aree esterne e dalla presenza di grandi personaggi dello sport e dell’industria, ma una caratteristica che la manifestazione da sola possiede. Dal mondo dello spettacolo numerosi ospiti d’onore, Terence Hill e Piero Pelù, il dj Ringo, Giovanni di Pillo, Vittorio Sgarbi. Dagli USA, Karen Davidson e Paul Teutul Sr. le star del mondo custom. Anche per l’edizione 2017 l’esposizione statica occuperà sette padiglioni di Veronafiere, per un totale di 67.000 metri quadrati al coperto, e aree esterne, sede di esibizioni, spettacoli, corsi di guida e test-drive, per oltre 21.500 metri quadrati. Dal 2009 al 2016 il Motor Bike Expo ha fatto registrare un costante incremento dei visitatori (passati da 90.000 ad oltre 155.000 unità) e degli espositori che, nell’ultima edizione, hanno sfiorato quota 700.