Parte il prossimo lunedì 20 giugno il corso di specializzazione completamente gratuito per giovani laureati e laureandi organizzato dal dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Verona all’interno del modulo Jean Monnet, cofinanziato dal programma Erasmus dell’Unione Europea. Le iscrizioni al corso si sono chiuse ieri; oltre 50 interessati hanno aderito alla proposta, ne saranno ammessi solo 38. L’iniziativa è stata progettata da un team di giovani docenti e ricercatori dell’ateneo scaligero, Caterina Fratea e Isolde Quadranti responsabile del centro di documentazione europea di Verona, con Diletta Danieli e Cinzia Peraro, coordinati da Maria Caterina Baruffi, docente ordinario di diritto internazionale. L’obiettivo è formare professionisti – donne e uomini – che possano inserirsi in un settore ancora particolarmente vivace a Verona e in tutto il Veneto, con siti produttivi e marchi di successo nazionali e internazionali: basti pensare, tra gli altri, ai gruppi Calzedonia, Benetton, Bottega Veneta o Diesel. Il programma accademico punta a trasferire conoscenze e competenze pratiche in ambito giuridico, economico e di comunicazione, affrontando quei problemi che l’industria della moda europea incontra oggi nel confronto con il mercato globale – concorrenza, tutela dei marchi e dei brevetti, strategie di marketing e di management, costi di produzione, pianificazione finanziaria e fiscale, accordi internazionali, possibili fusioni e acquisizioni fra gruppi.
Fra i docenti, alcuni membri del corpo accademico, imprenditori, designer, consulenti, fiscalisti, esperti di comunicazione, rappresentanti del consorzio della Moda, Pitti Immagine e Veneto Innovazione. Il corso si chiude sabato 25 giugno, ed è accreditato dall’Ordine degli avvocati di Verona (20 crediti formativi per chi frequenta almeno l’80 per cento delle lezioni) e dalla scuola di dottorato in scienze giuridiche ed economiche con 1 cf per ogni ora di lezione seguita. Tutti i materiali, i documenti utilizzati dai docenti saranno disponibili on line come risorsa didattica aperta, OER Open Educational Resources. La coordinatrice del progetto Maria Caterina Baruffi: «Il valore aggiunto del corso sta nella sinergia fra imprese del territorio e formazione accademica. Da un lato l’offerta di una solida preparazione teorica, che spazia dalle norme ai principi fiscali, alle tendenze del settore, dall’altra il confronto con coloro che vivono di questo lavoro, e affrontano quotidianamente difficoltà e sfide di un settore affascinante, che ancora oggi nonostante la crisi offre occupazione e possibilità di crescita».