Dati preoccupanti per Verona e in particolare per il sistema industriale. A dirlo è Lucia Perina, segretaria della Uil.”A Verona”, sottolinea nella sua analisi, “rispetto al mese di agosto, l’incremento è significativo (+59%). Cresce, tra un mese e l’altro, soprattutto la CIGS (+85%). L’aumento della straordinaria, pur di fronte a paletti più stringenti sull’utilizzo della stessa, non fa certo ben sperare. Dall’analisi condotta per settori produttivi- continua la sindacalista- è l’industria che continua ad assorbire, anche a settembre, più cassa integrazione. Flessione delle ore di cassa integrazione si è registrata sia per la Deroga (-68%) e per la CIGO un piccolo aumneto (+5,3%). la straordinaria ha subito un aumento (+3,9%) pur di fronte a paletti più stringenti sull’utilizzo della stessa che non fa certo ben sperare.Il vero rischio, preoccupante- conclude Lucia Perina- è che molte aziende stiano optando per la scelta più dolorosa: la riduzione del personale. Ecco perché i recenti provvedimenti del governo, come la modifica migliorativa ma parziale del Jobs Act, devono essere considerati solo un primo intervento cui dovranno seguire scelte più radicali”.