Dal Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica arriva una nuova pressante richiesta al fine di dotare Verona di nuovi presidi territoriali, in particolare una sezione della Direzione distrettuale antimafia e le presenza di una Corte d’appelo e con essa anche una sezione del Tribunale per i minori.
Le richieste sono emerse come vere e propre necessità nel corso della riunione nella quale è stato ribadito “il proficuo allineamento tra le istituzioni preposte alla sicurezza e al controllo del territorio.”
Inoltre, le azioni messe in campo, anche attraverso le iniziative che attivano il controllo di vicinato – già 6 quelle operative – e quindi con la partecipazione della cittadinanza e il supporto della Polizia locale sono attività che continueranno e verranno implementate.
La creazione di nuovi presidi come la Corte d’appello, la Dda e il Tribunale per i minori “sono esigenze riscontrate di tutte le istituzioni presenti e la richiesta a livello nazionale sarà oggetto di ulteriori interlocuzioni di cui l’Amministrazione si farà carico” si legge in una nota congiunta del Comitato.
Si tratterà di riprendere il filo riguardo ad un tema già condiviso con il parlamentari e le parlamentari veronesi e con i quali si lavorerà in questa direzione. Più volte anche su queste pagine è emersa l’urgenza di avere in città nuovi strumenti d’azione per il contrasto alla criminalità.
“Quello che è emerso forte e chiaro nel Comitato è un assoluto allineamento tra Amministrazione, Forze dell’Ordine e Prefettura. Il concetto che ha espresso il Prefetto è stato chiarissimo, la sicurezza è un bene comune, frutto dell’impegno di un intero sistema e in questa direzione stiamo lavorando e continueremo in assoluto allineamento”.