Una medaglia d’oro e una d’argento alle Olimpiadi: il debutto a 16 anni, ad Atene, ed ecco subito il secondo posto. Quattro anni dopo ai Giochi di Pechino l’apoteosi e primo trionfo femminile italiano nella storia del nuoto. In bacheca altri 6 ori mondiali, 4 argenti e un bronzo, 20 medaglie agli Europei e ci fermiamo qui. Ora Federica Pellegrini ci riprova a Tokyo, maledetta Olimpiade posticipata di un anno causa Covid e che alla luce dei primi contagi si preannuncia già complicata. La Divina è partita stamattina dall’aeroporto Catullo e ha pubblicato su Instagram la foto che la ritrae qualche istante prima di imbarcarsi: tra i primi commenti di incoraggiamento quelli del giornalista sportivo Pierluigi Pardo e dell’attore e presentatore Claudio Bisio. Di sicuro per la “Divina” sarà l’ ultima competizione a cinque cerchi ma molto probabilmente non saranno le ultime gare. L’addio infatti, a meno di colpi di scena post-Olimpiade, dovrebbe arrivare all’International Swimming League di Napoli, in programma dal 26 al 30 agosto a Napoli. E’ l’atleta italiana più attesa, Fede, ed è anche una delle stelle internazionali in gara a Tokyo. Le possibilità di un’altra incredibile medaglia ci sono eccome. Un altro protagonista attesissimo dei Giochi è Elia Viviani, 32 anni, talento cristallino di Isola della Scala, ciclista infaticabile, oro olimpico a Rio de Janeiro nel 2016, due argenti e un bronzo ai mondiali su pista, addirittura sette vittorie agli Europei su piste e una agli Europei su strada. Palmares sterminato anche in questo caso. Elia sarà uno dei portabandiera. «Quando me l’hanno detto ero in bici, stavo correndo una tappa del Giro d’Italia e di colpo non ho sentito più la fatica. Sono orgoglioso come persona e come sportivo, io e Jessica Rossi (tiratrice a volo) porteremo questa bandiera come espressione di una eccellenza: abbiamo voglia di dimostrare i valori dell’Italia, con ancora maggior determinazione dopo la pandemia. Affronteremo il più grande evento sportivo al mondo con il massimo orgoglio».