Il dado è tratto. Federico Sboarina sarà il candidato della coalizione che per ora vede allineati Fratelli d’Italia, Lega, Verona Domani e Battiti. Lo ha confermato oggi Federico Bricolo, il coordinatore della Lega, l’uomo al quale il partito del Carroccio aveva affidato il non facile compito di pilotare l’operazione “Verona 2022”. Sono stati così superati quei momenti di frizione che hanno contraddistinto questi ultimi mesi, che avevano messo in dubbio l’unità della coalizione di centrodestra. Già questa mattina, gli “alleati” si sono ritrovati a parlare di programmi e stra tegie, nella sede della Lega. Presenti Bricolo e Zavarise per il Carroccio, assieme alla vicepresidente regionale De Berti; il sindaco Sboarina e Ciro Maschio per Frtatelli d’Italia e Matteo Gasparato per Verona Domani. Un primo confronto proprio per far capire che non c’è tempo da perdere e che è necessario lavorare “a testa bassa”. Al termine è stata diramata una nota congiunta. “Proseguono vi si legge gli incontri serrati tra gli alleati per definire gli ultimi approfondimenti sul programma comune. In un clima disteso e propositivo stiamo lavorando sui temi più importanti della città che saranno i punti fondamentali del programma della coalizione. Tra gli argomenti più rilevanti lo sviluppo strategico delle infrastrutture, sul quale oggi c’è stato un confronto presso la sede provinciale della Lega di Verona anche con la vice presidente della Regione Veneto Elisa De Berti a conferma di una sempre più stretta e necessaria collaborazione con la Regione Veneto”. Ora gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni in cui saranno messi a fuoco gli altri problemi più importanti del programma di governo. Nel frattempo, parallelamente, saranno ripresi i contatti con Forza Italia, che nei giorni scorsi aveva lasciato intendere di pensare ad appoggiare Flavio Tosi. Tutto resta comunque da definire e non c’è dubbio che la scelta della Lega potrebbe condizionare ora anche l’attesa decisione di Forza Italia. Ora la partita sta entrando davvero nel vivo.