Identità, cultura e senso di appartenenza, per una Lega sempre più proiettata al futuro e alla formazione continua dei suoi giovani. Si è svolto a Padova, nel pieno rispetto dei protocolli sanitari, il “Forum del pensiero identitario europeo”, la scuola di formazione politica della Lega, alla ricerca di una nuova generazione di amministratori.
L’iniziativa anche quest’anno ha coinvolto un’ottantina di giovani amministratori leghisti, arrivati da tutto il Veneto e dall’Emilia Romagna. Sindaci, presidenti di enti, assessori, consiglieri comunali, riuniti al “Dc Hotel International” per una tre giorni di seminari formativi.
Organizzatore dell’evento l’europarlamentare veronesedi Identità e Democrazia Paolo Borchia; tra i relatori autorevoli esponenti del mondo politico della Lega, come l’ex ministro e attuale vicesegretario federale Lorenzo Fontana, ideatore nel 2012 della scuola di politica, il segretario regionale Alberto Stefani, deputato e sindaco del comune di Borgoricco, nel padovano e il segretario federale Matteo Salvini, intervenuto in videocollegamento.
La dicotomia tra identità e globalismo, i temi legati alla comunicazione, l’economia, la crisi energetica, le implicazioni culturali della transizione ecologica, il dramma delle foibe alcuni dei temi trattati e discussi con altri relatori d’eccezione, come Fausto Biloslavo (reporter di guerra e firma di numerosi quotidiani nazionali), l’esperto di energia e materie prime Gianclaudio Torlizzi, l’economista Giuseppe Liturri, il professor Sergio Pilotto, il giovane editore Francesco Giubilei e il consulente in comunicazione Alberto Serafin.