A scuola di ambiente con i RICICLOTTI Lolo, Betta, Tino, Lina e Billo, 5 simpatici alieni, ci insegnano a vivere rispettando l’armonia

Consiglio di Bacino Verona Nord, Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero e Serit hanno presentato “I RICICLOTTI”, il nuovo progetto di educazione ambientale scolastica per le scuole primarie.
I RICICLOTTI — Lolo, Betta, Tino, Lina e Billo — sono 5 simpatici alieni provenienti da una galassia molto lontana dove tutti vivono in armonia con l’ambiente. Atterrati a Verona, si recheranno nelle scuole e con il potere delle 5 gemme della consapevolezza insegneranno alle bambine e ai bambini che la tutela del pianeta deve essere parte della quotidianità dei nostri gesti e che le cattive abitudini si possono cambiare. Ognuno deiRiciclotti impersonifica un materiale — carta, vetro, plastica, metallo e umido — che
gli studenti impareranno a conoscere superando un gioco a livelli che coinvolge trasversalmente tutte le discipline. «Gli obiettivi dell’iniziativa e i target fissati dalla Regione in termini di raccolta differenziata sono correlati — spiega il Presidente del
Consiglio di Bacino Verona Nord, Gianluigi Mazzi — Ci auguriamo che le Scuole partecipino numerose perché abbiamo bisogno che anche i più piccoli ci aiutino ad educare gli adulti a migliorare la qualità della differenziata, soprattutto della plastica che presenta un’alta percentuale di frazione estranea che pregiudica il riciclo. E, più in generale, a ridurre la produzione di secco indifferenziato, perché le discariche sono ovunque quasi al limite di capienza e perché è il rifiuto dal costo di smaltimento più alto per Comuni e cittadini».
Il progetto si sviluppa in 5 sezioni, una per ciascun materiale coinvolto nella raccolta differenziata. Terminate le attività e i laboratori previsti per ogni sezione, gli studenti conquisteranno le 5 gemme della consapevolezza, diventando “guardiani della sostenibilità” e ottenendo la coccarda di “classe sostenibile”. Tutte le classi che avranno ultimato con successo il percorso riceveranno un premio.
«I progetti di educazione ambientale scolastica pensati perché i bambini imparino
divertendosi sono un importante investimento per il futuro. A quest’età, modificare i comportamenti sbagliati per diventare “guardiani della sostenibilità” è più motivante e naturale rispetto al doverlo fare da adulti. Perciò è nostro dovere promuovere nelle scuole sostenibilità e rispetto per il pianeta» dichiara il Presidente di Serit, Massimo
Mariotti. Facendo leva su una narrazione in cui i nemici dei Riciclotti sono tante nuvolette dispettose e svogliate che, rappresentando il rifiuto secco indifferenziato, si posano sulla testa dei bambini e li portano a compiere azioni sbagliate. «Non si colpevolizzachi sbaglia ma lo si aiuta a correggersi e a schierarsi dalla parte giusta, quella dei Riciclotti in difesa dell’ambiente — prosegue Giorgia Speri, Presidente del Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero — Comprendere in età scolare che non è “da furbi” gettare l’involucro della merenda per terra e che è nell’interesse di tutti fare bene la differenziata,significa crescere cittadini rispettosi e consapevoli del proprio ruolo nel delicato rapporto uomo-ambiente».