Un palcoscenico dedicato ai giovani, sia artisti che spettatori. Anche quest’anno il Chiostro di Sant’Eufemia accenderà i riflettori sui nuovi talenti dalla danza. Una proposta indirizzata soprattutto ai ragazzi per avvicinarli ai linguaggi dell’arte coreutica contemporanea. E creare occasioni di formazione per il pubblico di domani, attraverso incontri culturali, laboratori e workshop pomeridiani.
L’Estate Teatrale Veronese, organizzata dal Comune di Verona e giunta alla sua 73esima edizione, presenta ‘Danza al Chiostro’. Saranno quattro le serate, dal 27 al 30 giugno, durante le quali si alterneranno danzatori normodotati e diversamente abili. Gli spettacoli proposti dalle compagnie Foov Dance Company, Nuova Soledarte con muZo Dance Theatre Crafts, Diversamente in Danza e Iuvenis Danza svilupperanno tematiche legate all’identità, per raccontare un femminile fatto di tante forme e contenuti, capace di scardinare i luoghi comuni della bellezza stereotipata e rivendicare il diritto di essere se stesse e di esaltare la straordinaria unicità che ogni corpo racconta.
“Abbiamo voluto porre l’attenzione sui linguaggi della danza contemporanea perché crediamo che quest’arte debba trovare un suo spazio tutto suo nel quale esprimersi – spiega l’assessore alla Cultura Francesca Briani -. Verona ha una incredibile ricchezza di compagnie e scuole, e quindi di giovanissimi appassionati. Abbiamo visto nascere negli anni tanti talenti, così come speriamo di veder crescere un pubblico affezionato e formato. Ecco perché agli spettacoli affianchiamo anche occasioni di approfondimento e crescita”.
“Anche quest’anno nel bellissimo contesto del Chiostro di Sant’Eufemia troveranno spazio i giovani, sia artisti che spettatori – afferma il direttore artistico Carlo Mangolini -. Le nuove generazioni hanno bisogno di esprimere i loro talenti nelle cornici istituzionali della città, ecco perché abbiamo voluto inserire nel cartellone dell’Estate Teatrale Veronese questo calendario dedicato interamente alla danza. Con un filo conduttore unico sulle tematiche dell’identità, soprattutto femminile”.
Ad aprire le danze, il 27 giugno alle 21, MASS-CORE di Nuova Soledarte e muZo Dance Theatre Crafts. Lo spettacolo, diretto da Matteo Zonca con le coreografie di Giulia Roversi, è l’incontro tra Teatro Danza e musica Post-Rock dal vivo. Seguirà il 28 giugno, PORTRAIT di Fòov Dance Company, coreografa ed interprete Lucia Salgarollo.
Il 29 giugno, sarà la volta di OPUS INCERTUM di Diversamente in Danza, con le coreografie di Annie Hanauer, Susanna Recchia e Giorgia Panetto.
Infine, il 30 giugno, IDENTITY di Iuvenis Danza, con le coreografie di Greta Bragantini e Giovanna Venturini.