La nuova rassegna di concerti da camera di Fondazione Arena di Verona prosegue domenica 18 febbraio: alle ore 11, Museo in Musica propone il brillante Ottetto di Schubert per archi e fiati, eseguito dai professori d’Orchestra di Fondazione Arena nella prestigiosa cornice del teatrino di Palazzo Maffei Casa Museo. I biglietti per il concerto, della durata di un’ora circa, sono già esauriti. Abbinata allo spettacolo la visita alla collezione Luigi Carlon, nelle sale che si affacciano su piazza Erbe.
Il 2024 è un anno di importanti ricorrenze musicali, che Fondazione Arena vuole celebrare con il suo pubblico: il terzo appuntamento di Museo in Musica è dedicato interamente all’Ottetto di Schubert, a duecento anni esatti dalla sua composizione. Nella ricca produzione da camera, spicca questo unicum, commissionato al compositore ventisettenne dal conte Ferdinand Troyer, intendente dell’Arciduca Rodolfo e clarinettista dilettante, con lo scopo di creare un’opera sulla scia del fortunato Settimino di Beethoven (all’epoca vivente e apprezzato).
Ogni concerto è abbinato ad un’opera d’arte della Casa Museo. Per questo terzo appuntamento si è partiti dal forte legame con la poesia del coevo Goethe, che Schubert musicò in molti lieder: è stata quindi scelta l’opera contemporanea site specific di Chiara Dynys Over Nature, che dialoga con lo spazio settecentesco degli interni di Palazzo Maffei e col prezioso Cupido di Antonio Canova