A Montorio 500 giovani iniziano il corso per volontari in ferma prefissata

Sono 500 le nuove leve dell’85° Reggimento addestramento volontari di Verona. I giovani, tra i quali anche 19 donne, sono arrivati a Verona oggi e frequenteranno il corso di formazione per volontari in ferma prefissata. Una volta superata la prima fase, verranno poi destinati ad altri reparti dell’esercito per proseguire l’addestramento.

 

Ad incontrarli, oggi pomeriggio alla caserma “G. Duca” di Montorio, il sindaco Federico Sboarina, accompagnato dal comandante dell’85° Rav Gianluca Ficca.

 

“Sono felice di essere qui oggi – ha detto il sindaco –. È bello vedere tanti giovani che decidono di dedicare la propria vita al loro Paese, mettendosi a disposizione sia in Italia che nelle missioni all’estero. Verona, che per me è la città più bella d’Italia, vi dà il benvenuto. A tutti voi i migliori auguri, perché questo possa essere anche l’inizio di un percorso professionale”.

 

“Dal 1975 la città di Verona ospita l’85° Rav che, nel tempo, ha sviluppato una sempre maggiore integrazione nella realtà veronese, nel suo territorio e tra la popolazione – ha sottolineato il colonnello Ficca -. La particolare accoglienza che quest’oggi la città, con il saluto del sindaco, ha voluto rivolgere ai giovani, è la testimonianza di quel consolidato legame tra il reparto e la comunità veronese”.

 

La visita si è quindi conclusa con la firma dell’Albo d’Onore nell’ufficio del comandante dell’85° Reggimento.

 

Il corso basico di formazione per VFP1 ha una durata di 11 settimane, terminato il quale, gli oltre 1800 soldati, uomini e donne, che ogni anno giungono all’85° e superano il corso, vengono destinati ad altri reparti dell’Esercito per proseguire l’addestramento e il successivo impiego sul territorio nazionale.

 

La caserma “G. Duca”, chiamata anche le “Casermette”, è sede dell’85° Reggimento Addestramento Volontari “Verona”, del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti “Ranger” e dell’Ufficio Materiali Artiglieria e Sensori.