Non si sente un eroe, e se tornasse indietro lo rifarebbe.
Per la comunità veronese, invece, Michele Dal Forno è uno straordinario esempio di coraggio, quello che ha dimostrato sabato sera, quando è stato sfregiato da un sedicenne per aver preso le difese di una ragazza.
Oggi, al giovane studente -rider 21enne, il sindaco Federico Sboarina ha consegnato la medaglia della Città, quale segno di ringraziamento a nome di tutta la comunità.
“Tutta la città ti ringrazia – ha detto il sindaco-. Per lo straordinario gesto che hai compiuto in difesa di una ragazza che veniva verbalmente aggredita da due giovanissimi, ma anche perché la tua scelta ha costretto ciascuno di noi a riflettere sulle proprie, interrogandoci su quanto coraggio ci sia nelle decisioni e nei comportamenti di ogni giorno. Un gesto, quello di Michele, che non può prescindere da un’educazione ed una formazione che trovano le loro radici all’interno della famiglia, è qui che i bambini trovano gli esempi che li accompagneranno nella crescita e nel percorso per diventare uomini e persone mature, oneste e responsabili. E’ la famiglia la prima istituzione in cui si insegnano il rispetto e la difesa delle donne, l’altruismo, il non rimanere indifferenti di fronte alle ingiustizie. Chi ha usato tanta violenza nei tuoi confronti dovrà pagare, non ci sono sconti a tali atteggiamenti”.
Alla cerimonia in sala Arazzi erano presenti i genitori di Michele, mamma Nadia e papà Stefano, e la sorella Giulia.