Il ginecologo Edoardo Valli è tra i tanti medici morti di coronavirus in Italia. Per 35 anni è stato un medico apprezzato. Operava a Roma, dove lavorava anche come ricercatore e docente all’università di Tor Vergata.
Lo scorso 8 marzo, al ritorno da una settimana bianca in Trentino, ha iniziato ad avvertire i sintomi del covid-19. La malattia si è poi aggravata, sino alla morte.
Con i colleghi, riporta il Corriere della sera, il dottor Valli si era spesso lamentato dei ritardi nell’effettuargli un tampone per verificare se effettivamente avesse contratto il virus. “Non si preoccupano di me, forse proprio perché sono medico”, diceva loro.“Vedi”, scriveva il professore, “fanno tampone a Zingaretti, Porro (Nicola, il giornalista tv, ndr), Sileri (Pierpaolo, il viceministro della Sanità, anche lui contagiato, ndr) io ho febbre da tre gg stasera 38,7 ma chiamato il n Regionale mi dicono con questi sintomi non è necessario stai a casa (grazie) e se peggioro chiamare il 118! Boh spero che scenda, ho preso Tachipirina”. Qualche giorno dopo, il dottor Valli è deceduto.