La segnalazione di un residente, allertato da un forte rumore di vetri infranti, è giunta al 113 intorno all’una: giunti sul posto, gli agenti delle Volanti hanno subito notato che la vetrata del locale adibito a bar era completamente infranta. Appena qualche metro dopo la recinzione, poi, hanno sorpreso l’uomo che aveva cercato di nascondersi all’interno di un bagno per sfuggire alla loro vista.
Dopo averlo accuratamente messo in sicurezza per accertare che non vi fossero complici nelle vicinanze, i poliziotti hanno poi appurato che lo stesso, nel tentativo di asportare dei beni mobili, aveva completamente distrutto il vetro della porta di ingresso e messo a soqquadro lo stabile; al seguito aveva ancora due cacciaviti, altrettante torce tascabili e un attrezzo atto allo scasso.
Il cinquantottenne rumeno – già pregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio – è stato quindi denunciato per tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
A suo carico è risultato pendere altresì un ordine di carcerazione per furto emesso dalla Procura di Venezia: l’uomo è stato pertanto associato al Carcere di Montorio, dove dovrà scontare una pena detentiva di sette mesi.