Camera di Commercio, Ufficio scolastico provinciale e Ordine degli Avvocati di Verona hanno firmato un accordo per promuovere i tirocini negli studi dei 2500 legali che operano in provincia.
“Dopo la convenzione con le scuole e la messa a regime del portale www.scuolalavoro.registroimprese.it – spiega Giuseppe Riello, Presidente della Camera di Commercio di Verona – prosegue l’attività dell’ente per la sviluppo dei tirocini e la sensibilizzazione delle imprese, inclusi anche i liberi professionisti. Essi offrono chance in più agli studenti di materie umanistiche e in generale a tutti gli studenti che vogliano intraprendere un percorso universitario finalizzato alla libera professione. Gli studenti di oggi saranno i lavoratori di domani, è fondamentale che si rendano conto di che realtà li aspetta, una volta usciti dalla scuola”.
La costituzione del Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro nelle Camere di Commercio rappresenta uno strumento di raccordo per facilitare l’incontro il mondo del lavoro e quello della scuola. Chi ospita come imprese, professionisti e enti pubblici possono iscriversi gratuitamente al portale, rendendo così immediatamente pubblica e consultabile la propria candidatura.
“Le convenzioni con gli ordini professionali come quella presentata – spiega il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Verona, Alessandro Rigoli – mirano a dare spazio e maggiori possibilità anche a chi studia materie umanistiche. Sono i candidati più probabili alla prosecuzione degli studi all’Università, quindi a maggior ragione è utile che si inseriscano in strutture dove possano fare un test concreto di quello che potrebbe essere il loro futuro lavoro”.
Aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente (lifelong learning, opportunità di crescita e lavoro lungo tutto l’arco della vita), consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro.
“Sono circa 30mila gli studenti di degli ultimi tre anni delle scuole superioni – ha spiegato il professor Stefano Quaglia, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale – coinvolti nel percorso di Alternanza Scuola Lavoro a Verona. Siamo ottimisti perché a Verona c’è una lunga esperienza di progetti di Alternanza Scuola Lavoro che costituiscono una routine di alta qualità; dal 2006 numerosi Istituti tecnici e professionali hanno stabilito consolidati rapporti con le aziende del territorio. Ma ci tengo a specificare che questo progetto mira ad educare al lavoro, non ad addestrare al lavoro. Il cambio di mentalità è profondo: la scuola passa da un orientamento predicatorio-psicologico ad un orientamento operativo e di investimento nel lavoro”.
L’esperienza in azienda durerà dalle 200 alle 400 ore, a seconda della tipologia di istituto superiore: 200 per i licei, 400 per gli istituti tecnici. Per poter accogliere studenti, le imprese debbono aderire al Registro dell’alternanza scuola lavoro, tenuto dal Registro Imprese della Camera di Commercio che si impegna a fare da ponte con il mondo delle imprese.