Messi a dimora in questi giorni i primi 500 alberi del nuovo “bosco urbano” in Località Statue a Castel d’Azzano, in un terreno di 7000mq già di proprietà del comune. “Ora, con la trasformazione in bosco” spiega il sindaco Antonello Panuccio, “si potranno abbattere i costi di gestione per la manutenzione dell’area ma soprattutto godere di ben 500 nuovi alberi in grado di riassorbire oltre 7500kg di anidride carbonica all’anno che uniti ai parchi, tra cui quello delle risorgive, creati gli anni scorsi, costituiscono uno straordinario “filtro verde” per il miglioramento della qualità dell’aria nel nostro territorio appartenente al famoso agglomerato urbano della città di Verona”.
Il municipio ha dato incarico per il rimboschimento dell’area alla ditta Morando di Arcole per un importo di 39914€. Il progetto redatto dalla Coop. Gestione Verde di Verona ha previsto delle essenze autoctone di primaria grandezza come il Noce, il Leccio, il Cerro, il Pioppo nero, Olmo e il Platano. Per quelle di media grandezza, le piante previste sono la Roverella, Carpinio bianco, Frassino ossifilio, Acero Campestre. Infine Biancospino, Fusaggine, Lantana, Nocciolo e Sambuco nero per le piante arbustive.
“Più piante, meno smog” continua il sindaco Antonello Panuccio, accompagnato dall’Assessore all’Ecologia Alberto Comper. “Speriamo che questa iniziativa funga da volano per nuove piantumazioni, anche ad opera di privati, che ogni anno posso richiedere gratuitamente al nostro comune sino a dieci piantine attraverso l’iniziativa congiunta Comune, Regione Veneto e Veneto Agricoltura. Anche lo scorso autunno abbiamo consegnato oltre 250 piante gratis ai nostri concittadini – un numero importante che testimonia come sempre più persone comprendano bene l’importanza di ripopolare di alberi i nostri affollati paesi” conclude il sindaco Antonello Panuccio.
Nella foto la visita dell’Amministrazione comunale a cui si sono uniti anche dei residenti nelle vicinanze.